Trattamento dietetico rivoluzionario: la sperimentazione del Meyer di Firenze

Una nuova prospettiva nella gestione del morbo di Crohn attraverso l’esclusione di alimenti specifici

Rocco Michele Renna

L’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze ha compiuto un passo significativo nella lotta contro il morbo di Crohn, una patologia infiammatoria dell’intestino tenue e del colon che sta emergendo sempre più frequentemente nei bambini. La Gastroenterologia pediatrica guidata dal professor Paolo Lionetti ha condotto una sperimentazione innovativa che ha dimostrato l’efficacia di una dieta esclusiva nel trattamento della malattia, aprendo nuove prospettive terapeutiche.

La sperimentazione ha coinvolto più di 60 giovani pazienti, dei quali il 70% ha sperimentato una completa remissione della malattia seguendo il regime alimentare prescritto. Questo approccio dietetico si è dimostrato efficace anche per pazienti refrattari ai trattamenti farmacologici tradizionali, compresi i farmaci biologici di ultima generazione.

Il professor Lionetti sottolinea l’importanza di escludere dalla dieta quegli alimenti con potenziali effetti infiammatori sull’intestino, come quelli industriali contenenti additivi, emulsionanti e conservanti. Questo approccio, sebbene rigido, è stato accettato più facilmente dai giovani pazienti rispetto alle precedenti terapie liquide.

L’entusiasmante successo della sperimentazione ha spinto gli specialisti del Meyer a sviluppare una variante mediterranea di questa dieta in collaborazione con il Servizio di Dietetica dell’ospedale. Questo progetto innovativo, finanziato con 1 milione di euro dal Pnrr, coinvolge diverse istituzioni accademiche italiane e promette di aprire nuove strade nel trattamento del morbo di Crohn, fornendo ai pazienti opzioni terapeutiche più efficaci e prive di effetti collaterali.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Le email del quotidiano: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it.