Terremoto in Toscana: “sciame sismico con scosse di lieve entità” tra Firenze e Prato

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, rassicura: “Al momento non sono segnalate criticità”

Rocco Michele Renna

Un’agitazione tellurica ha scosso la regione toscana nella notte, con un fenomeno definito come “sciame sismico con scosse di lieve entità“. Le province di Firenze e Prato, in particolare, hanno registrato un aumento dell’attività sismica, con il susseguirsi di una cinquantina di scosse di terremoto.

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha reso nota le informazioni attraverso un post su Facebook, sottolineando che “una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata avvertita dalla popolazione tra Barberino di Mugello e la Val di Bisenzio”. Tuttavia, al momento, non sono segnalate criticità significative.

L’evento sismico ha avuto inizio nella zona di Barberino di Mugello, provincia di Firenze, intorno alle ore 00:39. La rete di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato una serie di scosse di terremoto, con magnitudo variabile tra 2.0 e 3.1, ed epicentro nel territorio del comune di Barberino di Mugello.

Secondo quanto emerso dalle verifiche della Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze, il fenomeno, pur avvertito dalla popolazione, non ha provocato criticità rilevanti. Tuttavia, la scossa di magnitudo 3.1 è stata distintamente avvertita dagli abitanti tra Barberino di Mugello e la Val di Bisenzio.

Attualmente è in corso un costante monitoraggio del sistema regionale per valutare l’evoluzione della situazione e garantire la sicurezza dei cittadini.

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