A New York hanno distrutto i “cavallini” di Nivola

Costantino Nivola è stato un grande artista italiano, anzi sardo, che ha lavorato in America con grandi artisti come Pollok ed architetti come le Corbusier, ma il genio di turno non ci ha pensato due volte a rimuovere e semidistruggere una sua opera d’arte…..perché?

Maria Catalano Fiore

E’ proprio vero: “La madre degli imbecilli è sempre incinta” in qualsiasi nazione. Non c’era alcun bisogno di demolire questi poveri “cavallini”, ma evidentemente ignoravano il valore dell’opera.

Queste statue “forse obsolete” per il progettista dell’area, che poteva almeno documentarsi, progettate nel 1964 da un importante arista italiano (anche docente ad Harvard University , a Berkley ed alla Columbia, Costantino Nivola con l’apporto di Richard Stein e di Le Corbusier avevano uno scopo e significato preciso in quel contesto. Rievocavano i cavallini dei bambini in un piccolo parco di cemento.

Costantino Nivola “cavallini

Chi era Costantino Nivola (Orani 1911 – East Hampton 1988)? Nato ad Orani, provincia di Nuoro, figlio di un muratore, da cui apprende tecniche varie, nel 1931 vince una borsa di studio per completare i suoi studi a Monza all’ISIA (Ist. Superiore per l’industria e l’Artigianato). Si diploma nel 1936 come grafico pubblicitario, subito assunto dalla Olivetti, l’anno successivo è a Parigi, dove come Direttore dell’Ufficio Grafico della Olivetti, progetta le decorazioni per l’Esposizione Universale.

Nel 1938 sposa Ruth Guggenheim, una compagna di corso, tedesca di origini ebraiche. Costretto ad abbandonare l’Italia, dopo la promulgazione delle leggi raziali, si rifugia a New York. Dopo le varie e non poche difficoltà diventa Art Director di una Rivista importante dove conosce e fa amicizia con Le Corbusier con il quale condivide spesso lo studio e le scelte di stile. Nel 1958 si stabilisce ad East Hampton a Long Islad dove crea la sua tecnica di colate di cemento sulla sabbia e conosce Jackson Pollok.

Costantino Nivola “cavallini”

Subito dopo comincia una lunga e prestigiosa carriera di docente presso la Università ad Harward, ecc…

E’ stato insignito del certificato di “Eccellenza” la più alta onorificenza USA e moltissimi altri premi e menzioni.

L’altra mattina, un Pinco Pallino si alza con l’idea di distruggere una sua opera con le ruspe. Ovviamente la stampa insorge e con la stampa il “Museo Nivola “di Orani. Che rivendica le opere, o almeno i loro resti (pare siano danneggiati ma non completamente distrutti e si trovino in un magazzino della ditta appaltatrice).

Costantino Nivola “figura femminile”

Per ironia della sorte, proprio in questi giorni a New York, non lontano dal luogo del misfatto, è in corso una mostra dedicata a Costantino Nivola la “Sandscapes” al Magazzin Italian Art. L’ottima fruizione di pubblico segue la mostra dello scorso anno.

Che dire?…….non so……

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