Sondaggi politici, intenzioni di voto

Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI

Gianvito Pugliese

I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTrend indica invece gli scostamenti a due settimane.

N.B. Questa settimana il sito di YouTrend è ancora fermo al sondaggio del 1° dicembre ma l’AGI, dal quale prendiamo i dati ha pubblicato quelli aggiornati all’8 dicembre.

Dati dell’ 8 dicembre 2023.

Supermedia liste

  • FdI 28,7 (-0,3)
  • PD 19,2 (-0,1)
  • M5S 15,6 (-0,1)
  • Lega 9,3 (+0,2)
  • Forza Italia 7,5 (+0,1)
  • Azione 3,8 (-0,1)
  • Verdi/Sinistra 3,4 (=)
  • Italia Viva 3,1 (+0,1)
  • +Europa 2,6 (+0,1)
  • Italexit 1,8 (+0,1)
  • Unione Popolare 1,5 (+0,1)
  • Noi Moderati 1,3 (=)

Supermedia coalizioni 2023

  • Centrodestra 46,8 (-0,2)
  • Centrosinistra 25,2 (=)
  • M5S M5S 15,6 (-0,1)
  • Terzo Polo 6,9 (=)
  • Italexit 1,8 (+0,1)
  • Unione popolare 1,5 (+0,1)
  • Altri 2,2 (+0,1)

Sintesi dei dati.

I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici: Eumetra (data di pubblicazione: 3 dicembre), Quorum (27 novembre e 4 dicembre), SWG (27 novembre e 4 dicembre) e Tecnè (25 novembre e 2 dicembre)

Peggior risultato negativo della settimana Fratelli d’Italia con -0,3, poi scendono. tutti e tre dello 0,1. PD, M5S ed Azione. Detiene il primato di crescita. con lo 0,2. la Lega, crescono, a seguire, tutti dello +0,1, Forza Italia, Italia Viva, +Europa, Italexit e Unione popolare, mentre rimangono stabili solo Verdi/Sinistra e Noi Moderati. Una settimana stagnante segnata solo dal calo significativo del partito della Meloni.

Quanto alle coalizioni il Centrodestra scende dello O,2 e quota 46,8, mentre il Centrosinistra resta fermo al 25,2 (-0,1). Scende a volte di molto a volte di poco, il M5S che segna un calo costante, questa settimana dello -0,1. Il Terzo Polo (ormai esistente solo in linea teorica), rimane stabile. Guadagnano un decimale Italelexit, Unione popolare e gli Altri.

La distanza tra i due principali poli dal 21,8 scende al 21,6%. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 47,7. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni solo dello 0,9 mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,2 tiene la maggioranza sotto del 6,4%.

Le alleanze a destra sembrano stabili, anche se le scaramucce e gli sgambetti tra i partiti non mancano e talvolta rischiano di degenerare. Nel centrosinistra il tentativo del campo largo (che sarebbe vincente, anche se di misura) trova i partiti diversi dal Pd oscillanti ed ondivaghi a seconda dell’umore dei rispettivi leader.

Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.

Per i dati come per l’analisi relativa mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.

L’astensione che continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato assolutamente sconfortante per la tenuta democratica del Paese, ma sembra non interessare.

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