Premio internazionale di poesia e narrativa “CITTA’ di BITETTO”
Alla sua XXVII edizione. In copertina il trio del concorso.
Vito Tricarico
Bitetto, comune della Città Metropolitana di Bari, è una città di circa 12.000 abitanti. Importante per i monumenti del suo antico passato, nell’XI secolo fu anche sede vescovile, oggi Bitetto è una città Medaglia d’Oro al Merito Civile per aver saputo opporre una tenace resistenza all’occupazione tedesca nell’ultima guerra.
La città di Bitetto oggi è famosa per almeno quattro particolarità: E’ la città del Beato Giacomo Illirico; è la città dell’Oliva Termite di Bitetto; è la prima tappa del Cammino Materano; è la città del Premio internazionale di poesia e narrativa “Città di Bitetto”.
Di quest’ultima peculiarità, vogliamo parlare in questo articolo essendo aperte le iscrizioni al succitato Premio letterario e lo facciamo parlando col Presidente del Premio stesso, il professor Michele Lucatuorto, che ha dichiarato: “Sono orgoglioso di questo Premio Letterario che quest’anno giunge alla sua XXVII edizione. Per me è come un figlio avendolo visto crescere dalla sua prima edizione. Quest’anno esce un po’ in ritardo per alcune difficoltà che si erano create e che, insieme alla Presidente onoraria professoressa Anna Gramegna e alla Presidente di Giuria professoressa Dina Ferorelli, siamo riusciti a superare. Questo anno non ci sarà la partecipazione degli studenti delle scuole della nostra città, però il Concorso avrà il Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, della Camera e del Senato”.
ed ha aggiunto: “E’ importante essere riusciti a organizzare il nostro Premio dopo le vicende Covid. Per me è la vita, non mi fa invecchiare ed è stato il mezzo che mi ha permesso di entrare in relazione con tantissimi scrittori e poeti italiani e stranieri. E’ un fiore particolare all’occhiello della città e lotto continuamente contro chi vorrebbe affossare il Concorso. Si può partecipare a quattro sezioni, Sez. A per Poesia inedita in lingua italiana, Sez. B, per Poesia inedita dialettale, Sez. C per Silloge poetica edita e inedita, Sez. D per Racconti e romanzi come da programma. Spero vivamente nella partecipazione di tanti concorrenti.
Ed ha concluso, con un entusiastico: “Lunga vita al Premio Letterario Città di Bitetto”.
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