L’Hotel La Sonrisa dal futuro incerto tra canoni e decisioni comunali

Il celebre Castello delle cerimonie affronta una nuova sfida con il Comune di Sant’Antonio Abate

Rocco Michele Renna

L’Hotel La Sonrisa, noto al pubblico televisivo come il ‘Castello delle cerimonie’ grazie alla popolarità dello show sui matrimoni trasmesso da Real Time, si trova di fronte a un bivio cruciale. Dopo la sentenza della Cassazione del 15 febbraio, che ha trasferito la proprietà della struttura al Comune di Sant’Antonio Abate, l’hotel per continuare le sue operazioni dovrà versare un canone di occupazione.

Il canone, determinato dall’Ufficio Tecnico sulla base delle tabelle dell’Osservatorio sul mercato immobiliare (Omi), rappresenta una nuova spesa per la gestione dell’hotel. Tuttavia, la questione più pressante riguarda il destino delle strutture abusive presenti nell’area. Nei prossimi mesi, saranno condotte perizie per valutare l’impatto ambientale, paesaggistico, urbanistico e idrogeologico di tali costruzioni, e solo dopo queste valutazioni il nuovo Consiglio Comunale, che sarà eletto a breve, potrà decidere se procedere con la demolizione o la sanatoria delle strutture.

La sindaca Ilaria Abagnale, nel corso dell’ultima seduta di consiglio comunale, ha comunicato queste informazioni, sottolineando l’importanza di una decisione ponderata che tenga conto delle implicazioni a lungo termine per la comunità e l’ambiente. La situazione attuale pone l’Hotel La Sonrisa in una posizione delicata, dove il suo futuro dipenderà dalle scelte politiche e amministrative del nuovo governo cittadino.

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