Helena e Drago: Capitolo 2°

Un’amicizia speciale

Rocco Michele Renna

Eccoci al secondo appuntamento e, come promesso, eccovi il Link della puntata precedente.

Con il passare del tempo, Helena e Drago diventarono inseparabili. Il gatto rosso si dimostrò un compagno affettuoso e leale, sempre presente per offrire conforto nelle giornate più difficili di Helena. La donna ebbe la conferma di avere un cancro terminale e trovò in lui una fonte di forza e sostegno durante la sua lotta.

Drago sembrava capire gli stati d’animo di Helena come nessun altro. Quando lei si sentiva triste o preoccupata, il gatto si avvicinava a lei, strofinandosi delicatamente contro le sue gambe o saltando sulle sue ginocchia, cercando di sollevarle il morale con il suo affetto.

Un giorno, durante una delle loro consuete passeggiate nel parco, il destino li mise alla prova. Un grosso e strano cane randagio apparve all’improvviso e si avvicinò minacciosamente a Drago. Helena sentì il cuore battere all’impazzata mentre cercava di allontanare il cane, ma sembrava tutto inutile.

Il cane ringhiò e tentò di afferrare Drago con le sue poderose fauci. Il gatto si difese coraggiosamente, ma la situazione sembrava disperata. Helena gridò disperatamente per chiedere aiuto e poter aiutare il suo amico peloso.

Incredibilmente, proprio in quel momento, accadde qualcosa di straordinario. Drago, con una mossa tipica del più esperto maestro di kung fu, sembrò svanire per un istante, quasi come se si fosse trasformato in una forma eterea. Il cane sembrò confuso e, nel breve istante di confusione, Drago riuscì, miracolosamente, a ferire agli occhi del cane che, indietreggiando, allontanò dalla portata delle sue fauci il gatto, che si batteva come un leone inferocito.

L’attacco del cane era stato miracolosamente respinto, e Drago era salvo. Helena rimase sbalordita e confusa, ma vide il gatto rosso tornare verso di lei con un’aria di calma e sicurezza. Capì che Drago aveva probabilmente utilizzato una delle sue sette vite per salvarsi dall’aggressione del cane.

Tu hai davvero sette vite, vero?” Chiese Helena incredula, stringendo Drago tra le braccia.

Il gatto sembrò sorridere, e con un ronzio affettuoso, riaffermò il legame speciale tra loro. In verità, Drago, una delle sue sette vite l’aveva persa, non l’aveva usata per lui, bensì per aiutare Helena a difendersi dal suo male che in quel momento, sotto forma di cane, voleva finirla … Quel giorno, la connessione tra Helena e Drago si approfondì ulteriormente, come se il gatto avesse voluto dimostrarle il suo amore e la sua gratitudine per tutto ciò che aveva fatto per lui.

Da quel momento, Helena capì che Drago era un essere davvero speciale, un amico magico che era entrato nella sua vita per proteggerla e portarle conforto in modi che sfidavano la logica e la razionalità.

L’amicizia tra Helena e Drago divenne un argomento di conversazione nel quartiere. Le persone cominciarono a chiamarlo il “gatto con sette vite”, e ogni volta che lo vedevano passeggiare accanto a Helena, sapevano che c’era qualcosa di speciale in quella connessione. La storia del loro incontro magico e dell’atto straordinario che aveva salvato Drago dal cane randagio si diffuse come un’incantevole leggenda nel cuore della tranquilla cittadina di Willowbrook.

P.S. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti o accaduti è puramente casuale. In copertina “Helena e Drago”. Opera in arte digitale di Rocco M. Renna, unico esemplare liberamente concesso a LaVoceNews.it.

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