Strage in Colorado.

In un supermercato un uomo armato di fucile. è entrato sparando. Dieci vittime, compreso il primo poliziotto sopraggiunto.

La Redazione

Certamente l’uomo che, armato di un fucile AR-15, è entrato in un supermercato, il King Soopers di Boulder, e senza dire una parola ha cominciato a sparare sui clienti, è uno squilibrato.

Il bilancio della sua “bravata”: dieci morti. Anche il poliziotto accorso per primo alla chiamata d’emergenza ha perso la vita sotto i colpi dell’uomo di cui non sono state rese note le generalità.

La polizia ha chiesto ai cittadini di sgombrare l’area intorno al supermercato. Quindi lo hanno circondato ed intimato all’aggressore di arrendersi uscendo con le mani alzate. Dopo un poco è apparso sull’uscio con le mani alzate un uomo in calzoncini e a torso nudo.

Sembra che durante l’aggressione l’uomo abbia riportato una lieve ferita alla gamba. Ovviamente è stato arrestato, come mostrano le immagini.

L’episodio, che si aggiunge alla recente strage nei centri massaggi di Atlanta e che che va ad allunga la scia di sangue in Colorado con le stragi del liceo di Columbine e del cinema di Aurora durante la prima del film Joker, riapre il tema del controllo delle armi in Usa.

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