Mangiatori di spaghetti, rane e wurstel

Poesia di Vito Tricarico. In copertina Dmitry Medvedev a cui il poeta si rivolge.

La redazione

Pubblichiamo, non senza una piccola botta d’orgoglio, questa poesia, scritta dal nostro Collega Vito Tricarico che -come ci ha precisato- trasse ispirazione da un nostro articolo, richiamato recentemente da un nuovo pezzo di ben altro tenore. In comune hanno la foto di copertina.

L’ottimo Collega Vito Tricarico, da poco entrato nella nostra redazione, ci ha trasmesso questa sua bella poesia, precisando appunto che la scrisse dopo la lettura del primo “Pezzo”.

Lavocenews.it vuol essere un quotidiano indipendente che si occupa dei fatti del mondo con un occhio particolarmente attento alla cultura. Ovviamente non ci potevamo permettere di non pubblicare una bella poesia nata in casa nostra.

Mangiatori di spaghetti, rane e wurstel

Alla visita in Ucraina

di tre Presidenti

Medvedev redarguì

con toni insolenti:

Mangiatori di spaghetti, wurstel e rane,

andate via, per voi non c’è dimane.

Promettete armi obsolete,

che han funzione di vecchi macete.

Tra due anni l’attuale Ucraina

non esisterà su nessuna mappa,

con la sua gente per il mondo che scappa.

Tornate alle vostre case in treno,

nei vostri propositi, solo veleno.

Risposero in aperto conciliabolo

Emmanuel, Olaf e Mario :

Ti pentirai del tuo dire arbitrario

caro Dmitrij Medvedev ostile,

sei solo un portavoce senza stile.

Non sappiamo di te e del tuo Presidente

fra qualche lustro cosa resterà.

La storia vi condanna,

portate al mondo guerra e povertà.

Combattete da vigliacchi

sognando un regime di colbacchi.

Propagandate la denazificazione

e lo fate da nazisti con aberrazione.

Un grazie a Vito da tutte le Colleghe ed i Colleghi, solo un’anticipazione del grazie dei lettori.

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