Draghi, Macron e Scholz a Kiev. L’Ucraina è stata percorsa in treno

Oggi incontrano Zelenskiy

Gianvito Pugliese

Mario Draghi da circa un’ora è arrivato a Kiev, con lui il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, e il presidente francese Emmanuel Macron; insieme i tre hanno fatto il viaggio in treno. Oggi ci sarà l’incontro congiunto con il presidente Volodymyr Zelensky.
I tre leader europei hanno attraversato durante la notte l’Ucraina in treno: un viaggio di oltre 10 ore sul convoglio partito dalla Polonia.

Ed a bordo del treno, Draghi, Macron e Scholz hanno cenato insieme ed avviato un vertice informale trilaterale.

A Zelensky porteranno un messaggio di solidarietà e di coesione, in concomitanza con il parere della Commissione dell’Unione europea sulla richiesta di adesione di Kiev. Ed è appena il caso di sottolineare che i tre leader rappresentato Paesi fondatori dell’Europa e quelli di maggior peso e prestigio all’interno, e che la richiesta di adesione dell’Ucraina ha visto nell’Italia il primo sostenitore, dal momento che Draghi, nell’ultimo Consiglio Ue, ha proposto di riconoscere “simbolicamente” all’Ucraina lo status di “candidato”. Draghi ieri a Gerusalemme: “L’Italia sostiene e continuerà a sostenere in maniera convinta l’Ucraina, il suo desiderio di far parte dell’Unione Europea”.

Nel corso dell’incontro di oggi col premier ucraino, fatto il punto sulla situazione nel Donbass e sulle forze in campo, Zelensky, certamente, ribadirà la necessità di un supporto militare più tempestivo. Ieri, infatti c’è stata una telefonata tra Joe Biden e Volodimyr Zelenskiy in cui il presidente americano ha assicurato nuove forniture di armamenti per un importo pari ad un miliardo di euro. Sul tavolo dell’incontro tra i quattro ci sarà la questione del grano bloccato nei porti del Mar Nero.

Per quanto riguarda l’Italia nei primi giorni della guerra ha messo a disposizione di Kiev 110 milioni di euro ne ha previsto altri 200 milioni. Un sostegno anche per la ricostruzione, argomento prioritario in Ue.

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