La Farnesina dice a Razov, ambasciatore russo a Roma: “L’Italia condanna i referendum farsa”

“Non riconosce e non riconoscerà l’esito… Revocare gli atti illeciti e ritirare le forze russe”

Gianvito Pugliese

Ieri ho annunciato la convocazione dell’ambasciatore russo a Roma, Serghey Razov, alla Farnesina per le 11 di questa mattina. Concludevo con “Vi terremo informati”.

E dunque, Ettore Francesco Sequi (in copertina), segretario generale del Ministero degli Esteri: “Ho espresso la più ferma condanna dell’Italia per i referendum farsa” russi “per annettere” regioni ucraine … L’Italia “non riconosce e non ne riconoscerà l’esito”.

Ha poi “esortato” la Russia, tramite il suo ambasciatore a Roma “a revocare gli atti illeciti e ritirare le forze russe … immediatamente e senza condizioni”.

Attraverso le sue azioni la Russia mette gravemente a rischio la sicurezza globale” ha proseguito “l’attacco a un paese sovrano e le minacce nucleari e su vasta scala (…) minano l’ordine basato su regole”.

Razov, secondo copione ha negato ogni responsabilità della Russia, quasi che l’invasione dell’Ucraina non sia mai iniziata e sia solo un’invenzione della propaganda della White House.

Promessa mantenuta, care/i lettrici/ori.

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