Fiamme anche a Pescara, bagnanti in fuga

Dopo Sardegna e Sicilia un incendio di vate proporzioni minaccia Pescara.

La redazione

Sono giorni tremendi per i roghi partiti per dolo o semplice incuria. Complice il vento caldo che non si ferma da settimane, domare quegli incendi è un’impresa titanica,

I nostri Vigili del Fuoco li stanno affrontando con il coraggio e la determinazione di sempre. Squadre costrette ai doppi turni, uomini alle prese con le fiamme da troppo tempo sono all’ordine del giorno.

Il cielo è percorso da elicotteri e canadair che gettano tonnellate d’acqua sul fuoco cercando di limitare gli ingenti danni che sta provocando.

Domare i roghi in Sardegna è stata un’impresa epica. Subito dopo una situazione peggiore si è verificata il Sicilia, al punto che un satellite della Nasa ha fotografato il fumo che sale dal palermitano.

Incendi di minore intensità si sono verificati un poco ovunque nell’Italia centrale e meridionale. In Puglia nei pressi di Gravina. Tutti prontamente ed efficacemente domati, dai Vigili del fuoco che stanno facendo un lavoro semplicemente eroico.

L’ultima notizia sul fronte dei roghi è un incendio di grossissime proporzioni che si è sviluppato a Pescara. Sembra sia partito dalla pineta a sul della città, la cosiddetta pineta dannunziana. Scene apocalittiche registrate con bagnanti in fuga dopo che le palme adiacenti le spiagge hanno preso fuoco. Diversi intossicati ricoverati in ospedale.

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