A piazza di Spagna tre ventenni picchiano una quattordicenne

“Se mi fossi difesa mi avrebbero ucciso” ha dichiarato la giovanissima vittima

La redazione

Se avessi risposto, se mi fossi difesa probabilmente mi avrebbero ammazzato” sono le prima parole che pronuncia la quattordicenne, parlando con suo padre, un poliziotto in servizio alla Questura di Roma, mentre era sottoposta alle prime medicazioni al pronto soccorso pediatrico del policlinico Umberto I, dov’era stata trasportata d’urgenza.

La giovane era stata aggredita e pestata selvaggiamente da tre donne di età compresa fra i 20 e i 22 anni, nel McDonald’s della centralissima piazza di Spagna a Roma.

Lo hanno reso noto le associazioni dei commercianti che dopo l’episodio accaduto il 27 gennaio hanno chiesto alla competenti autorità più controlli e una maggiore sicurezza. La ragazzina era in quel locale dove si stava festeggiando un compleanno. Un locale, hanno spiegato i commercianti, in passato teatro di risse e rapine. Il pomeriggio del 16 aprile scorso due ragazzini furono rapinati da altrettante bande: entrambi picchiati brutalmente al primo fu sottratta una collanina d’oro che portava al collo ed secondo lo zaino. E da ultimo i commercianti di piazza di Sagna hanno denunciato atti di violenza, aggressioni e risse in piazza Mignanelli, di fronte all’omonima Rampa, ormai considerato proprio territorio da parte di giovani gruppi e bande criminali.

Sembra che le tre dell’aggressione alla ragazzina, che le ha riconosciute dalle foto segnaletiche appartenessero ad una banda di nazionalità sudamericana, aizzata da un butta fuori della sicurezza irritato dalla richiesta di altri sgabelli. La sicurezza ed i titolari del locale sono tutti inquisiti anche perché le telecamere di sicurezza hanno avuto un mal funzionamento proprio nel momento dell’aggressione.

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