Ciao Marisa Rossini – Marisetta

Cara Marisetta, forse non sei stata istituzionalmente un luminare, ma tu hai illuminato davvero tutta una serie di generazioni che hanno studiato Storia dell’Arte presso l’Ateneo Barese, questo maledetto Covid……

Maria Catalano Fiore

Marisa Rossini, per tutti Marisetta, come ti chiamava il tuo Nino (Lavermicocca). Decenni passati nell’Istituto di Storia dell’Arte, la sigaretta, il sorriso, i capelli un po’ per aria, la tua generosità e vitalità.

Perché questo Covid malefico ti ha potato via?

Marisetta

Dolce Marisetta, ci incantavi raccontandoci storie e aneddoti; consigliandoci i libri da conoscere e consultare. Infondevi in noi ragazzi la gioia di proseguire gli studi, andare avanti, lottare per i nostri ideali da raggiungere, spingevi a sostenere l’esame, asciugavi qualche lacrima di delusione e poi il tuo Nino…..che ci trasportava in altre ere e ci faceva dimenticare della “Signora”, la Docente….Intere generazioni si sono formate in quell’Istituto di Storia dell’Arte consultando con piacere la tua biblioteca e ascoltando i tuoi consigli.

Ascoltando Nino e i suoi seminari extra, senza orari, lui che riusciva a portare a Bari Docenti anche dalla Sorbona e trainando anche alcuni di noi in master di scambio, sempre senza orari….

Ascoltando i tuoi consigli e quelli di Mariella Basile, già mia prof. di Storia dell’Arte al Liceo, che mi aveva spinta ad iscrivermi a Lettere, a rinunciare ad Architettura, per la mia famiglia improponibile (ancora assente a Bari), ma per il momento iscrivermi a Lettere con indirizzo in Storia dell’Arte. Mai consiglio è stato più giusto e tante Storiche del mio corso mi hanno seguito, poi nel proporci in Soprintendenza e in Pinacoteca. La Storica l’ho fatta realmente e continuo a farla, ma ricordo con infinito piacere che ad ogni mia tappa portavo in biblioteca una bottiglia da stappare! E voi avete riso di gusto quando realmente mi sono laureata in Architettura a Pescara, “capa tosta”, poi dopo la Specialistica conseguita ad Urbino con Umberto Eco.….Dott.ssa come possiamo chiamarla? Ma come sempre… non ho avuto mutazioni genetiche!

Ma spinte a perseverare si, proprio da te Marisetta e da Mariella sempre tranquilla. La notizia che non ci sei più mi lascia basita, r.i.p. accanto a Nino e aspettateci, tutti i vostri ex ragazzi saranno sempre con voi.

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