Non c’è accordo sulla riforma Cartabia

Consiglio dei Ministri sospeso, Mediazione ancora on corso. Intanto Fratelli d’Italia occupano Montecitorio per protesta

La redazione

La riforma della Giustizia, firmata Cartabia si arena già in Consiglio dei Ministri. La riunione fiume dei ministri pentastellati con Giuseppe Conte ed i capogruppo di Camera e Senato non è stata conclusiva.

Draghi che alla riforma della Giustizia tiene, non fosse altro perché è una delle promesse fatte all’Unione europea, è stato costretto a sospendere il consiglio dei ministri per trovare un compromesso che assicura l’unità.

I ministri pentastellati appaiono sempre più propensi ad astenersi dal votare il provvedimento, in modo da consentire ai parlamentari di sostenere coerentemente emendamenti al testo. Non va giù ai pentastellati che molti processi di mafia rischino la prescrizione.

Nel frattempo i Deputati di Fratelli d’Italia occupano l’aula di Montecitorio per protestare contro il green pass ritenuto costituzionalmente illegittimo dal partito di Georgia Meloni. Nella Lega in proposito Salvini e la maggioranza sono silenti a proposito, mentre alcuni colonnelli si espongono con dichiarazioni che affiancano e sorpassano quelle di Fratelli d’Italia.

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