Battuti all’asta per un milione di dollari i disegni di Muhammad Alì

Pare incredibile, ma Muhammad Ali (Cassius Clay) continua a mietere onori e soldi anche ora che non c’è più. Neppure La casa d’aste Bonhams (Londra- New York- Milano- Roma) avrebbe pensato a tanto.

Maria Catalano Fiore

“Danzare come una Farfalla e pungere come un’Ape” con questo suo motto di vita Muhammad Alì ha chiamato un suo disegno.

Un suo autoritratto

Pochi sapevano di questa sua passione per disegnare e dipingere. Anche se suo padre Cassius Alì Sr. era un pittore, anche se non di successo. Ovviamente qualcosa viene venduto dopo la sua morte, altro viene preservato e battuto all’Asta solo adesso.

Muhammad Ali, nato Cassius Marcellus Clay jr. ( Louissville, Kentucky, USA 1942- Arizona USA 2016) è considerato uno dei più grandi pugili di tutti i tempi. Tra i maggiori atleti della storia. Alì si è sempre contraddistinto come una figura carismatica sia dentro che fuori dal ring. Autore anche di diversi best seller. Pittore riflessivo.

La sua prima copertina del Times

La sua carriera comincia a soli 11 anni. Durante le Olimpiadi di Roma del 1960 vince l’oro olimpico, nel 1964, a soli 22 anni è campione mondiale dei Pesi Massimi. Vittima comunque delle segregazioni raziali, affiancava i suoi fratelli di colore sino a convertirsi all’Islam e ad assumere il nome di Muhammad Alì. La legge Usa non è molto generosa o grata con lui, e nonostante sia stato già riformato, viene chiamato alle armi nel 1966 per il Vietnam.

Affermando di essere un Ministro della Religione Islamica ed obbiettore di coscienza, viene condannato, da una Giuria composta da soli bianchi, a 5 anni di reclusione. Un momento buio come uomo e come campione che lo porta a ritirarsi, torna sul ring solo nel 1971, quando viene assolto in base alle irregolarità commesse dalla Corte.

Riesce a tornare campione del mondo solo nel 1974 mettendo al tappeto George Foreman, un incontro passato alla storia, dal 1978 comunque comincia la sua parabola discendente, il suo ultimo incontro è del 1981.

In questo periodo intensifica la sua opera di pittore, le stampe di Muhammad Alì pubblicate nel 1979 in edizioni di 500 pz., poste in vendita a partire da 200 $, hanno oggi quotazioni a partire da 1.500$.

Negli anni 90 si adopera politicamente per la sua gente e contrastando le guerre Americane. Muhammad Alì è indubbiamente tra le personalità più influenti del ventesimo secolo.

Gli ultimi anni, colpito dal morbo di Parkinson ha commosso l’opinione pubblica di tutto il mondo. Un uomo come lui, sofferente e privato delle sue forze, nel 1996 comunque accende la Fiamma olimpica alle Olimpiadi americane di Atlanta, combatte la sua personale malattia sino al 2o16 all’età di 74 anni.

Attualmente un suo disegno, intitolato come il suo motto “Danzare come una Farfalla e pungere come un’Ape” che la casa d’Aste aveva proposto a 52.000$ è stato venduto per l’enorme cifra di 425.000$. dieci volte le stime pre-asta.

Un’altra pittura su tela con la bandiera a stelle e strisce e la scritta “I Love you America” è stato aggiudicato per circa 125.000$.

26 opere in tutto dedicate alla boxe, ma anche ai diritti civili. A cinque anni dalla sua scomparsa, la leggenda di Muhammad Alì continua. La sua collezione di disegni è stata battuta per quasi 1 milione di dollari.

“I campioni non si fanno nelle palestre, i campioni si fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, una visione” ed è quello che i suoi dipinti vogliono testimoniare “una passione globale”.

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