Ue assegna premio Sakharov a Masha Amini ed al movimento iraniano “Donna, vita e libertà”

La Metsola (in foto di copertina al Premio Sahharov 2022) lo annuncia, accompagnandolo con parole forti: “Il Parlamento europeo è con voi”

Gianvito Pugliese

Com’è noto il Premio Sakharov è il più importante riconoscimento per i diritti umani conferito dall’Ue. Per questo 2023 è stato assegnato a Masha Amini, la giovanissima studentessa curda, deceduta in Iran in stato di detenzione. Era stata accusata dalla polizia morale iraniana di “non aver indossato correttamente il velo” e brutalmente massacrata nel momento dell’arresto come documentato da vari video amatoriali divenuti in poche ore virali. Con Masha riceve il medesimo premio il movimento delle donne iraniane “Donna, Vita, Libertà”.

Roberta Metsola, la cittadina maltese, Presidente del Parlamento europeo: “Sono davvero orgogliosa di annunciare che il premio Sakharov 2023 per la libertà di pensiero è stato assegnato a Jina Mahsa Amini e al movimento Donna, Vita, Libertà in Iran … Il 16 settembre 2022 è una data che vivrà nell’infamia e il brutale omicidio della 22enne Jina Mahsa Amini ha segnato un punto di svolta. Ha scatenato un movimento guidato dalle donne che sta facendo la storia. Il mondo ha ascoltato i canti di donne, vita, libertà, tre parole che sono diventate lo slogan di tutti coloro che prendono posizione su uguaglianza, dignità e libertà in IranAlle donne coraggiose e ribelli, agli uomini e ai giovani in Iran che, nonostante le crescenti pressioni, stanno guidando la spinta per il cambiamento. Il Parlamento europeo vi ascolta. Il mondo vi vede e siamo con voi. Zan. Zendegi. Azadi (Donna, Vita, Libertà)”.

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