Gravina e la minaccia nucleare: comunicati politici, proteste e misteri ambientali

Il silenzio sui depositi nucleari, le proteste cittadine, gli incendi sospetti nel Bosco Difesa Grande e il comunicato stampa del Coordinamento Cittadino di Forza Italia.

Redazione Alta Murgia

Riceviamo dal coordinamento cittadino di Forza Italia e volentieri pubblichiamo

Il Coordinamento Cittadino di Forza Italia, esprime il proprio parere in ordine alla eventuale possibilità che Gravina possa essere scelta quale sito per lo stoccaggio delle scorie radioattive rappresentando la propria contrarietà alla allocazione del sito nel proprio Comune.

Secondo gli esponenti di Partito, seppure la scelta del sito per lo stoccaggio delle scorie nel Comune di Gravina, appaia ipotesi assai remota, senza strumentalizzazioni politiche e allarmismi di sorta, va evidenziato che la scelta del luogo individuato, C.da Zingariello, posta immediatamente a ridosso del polmone verde della nostra Gravina, il Bosco Difesa Grande, mal si concilia con un territorio ricco di bellezze naturalistiche depositarie di specie faunistiche rare e protette, mal si concilia con una territorialità inserita all’interno del Parco dell’Alta Murgia, del Geoparco, del Parco delle Gravine, ecc.

La presenza di così tanti interessi verso i quali l’Amministrazione Comunale di Gravina negli ultimi tempi è andata investendo, mettendo in campo una serie di iniziative che hanno mirato e mirano a realizzare uno sviluppo culturale, turistico, storico, del nostro territorio, mal si accordano con le conseguenze deleterie derivanti dal posizionare un deposito nazionale che avrebbe l’obiettivo di ospitare 78 mila metri cubi di rifiuti radioattivi di livello basso e medio-basso per circa 300 anni (oltre questo tempo la radioattività diventerebbe trascurabile)…

Il nostro territorio ricco come è di luoghi di interesse storico- culturali, antropologico- naturalistici, non può prestare il fianco ad una decisione così scellerata e seppure riteniamo superfluo elencare nel dettaglio le motivazioni alla netta contrarietà di Forza Italia ad una tale eventualità, facciamo nostro quanto detto nel Consiglio Comunale monotematico tenutosi il 29 dicembre scorso che, in maniera trasversale ha sviscerato tutti i termini della questione rimarcando nettamente il NO della Nostra Amministrazione alla eventuale scelta del nostro sito; NO, al quale la sezione di Gravina di Forza Italia aderisce con forza.

Inoltre si ritiene che a ben poco servirebbe la nostra contrarietà e rimostranza senza un deciso e fermo allineamento di tutti i Comuni viciniori, pugliesi e lucani inseriti nella lista incriminata e senza una forte sinergia tra i vari enti locali, Regionali e Provinciali direttamente ed astrattamente interessati al problema.

Si ricordi: L’allocazione di un siffatto deposito nel nostro Comune, ma anche in un comune limitrofo, “inquinerebbe” il territorio, arresterebbe da subito il fenomeno del turismo, in netta espansione, determinando così una brusca ricaduta sull’economia autoctona con un calo dei numerosi turisti attratti dalle nostre bellezze, spesso oggetto di location di pellicole cinematografiche, in ogni periodo dell’anno affollano le nostre strade cittadine.

In questo contesto, dunque, la costruzione del sito di scorie nucleari, ubicato all’interno di un Bosco ricco di flora e di fauna protetta, in un territorio a vocazione agricola, produttore di eccellenze agroalimentari, in un territorio che guarda al turismo, non gioverebbe alla causa finendo, al contrario, per generare negative ripercussioni nell’ambito antropologico, ambientale, archeologico e storico.

Per tutto questo, Forza Italia farà sentire la sua voce e sarà al fianco dell’Amministrazione Comunale e di tutti coloro che vorranno difendere il nostro splendido territorio oltre che i diritti di tutti i suoi cittadini esternando il proprio No al deposito unico nazionale di scorie nucleari.

Gravina in P., 08/01/2024

Solo qualche giorno fa abbiamo affrontato il tema dei depositi nucleari in un articolo intitolato: “Il regalo di Natale del Ministero dell’Ambiente” . Nonostante le chiare proteste della comunità di Gravina, il nostro Comune è ancora inserito tra i siti preferiti dal ministro. È curioso notare che l’articolo è stato segnalato e misteriosamente rimosso dai social. Sarà forse dovuto al fastidio provocato a qualcuno? Sorgono domande legittime: chi a Gravina ha un interesse così marcato per questo sito? E non possiamo tralasciare di menzionare l’ultimo devastante incendio nel Bosco Difesa Grande, partito proprio dall’area in questione destinata a ospitare il deposito. Una coincidenza sospetta che suscita ulteriori preoccupazioni sulla tutela ambientale della nostra amata Gravina.

Il comunicato emesso dal Coordinamento Cittadino di Forza Italia in merito alla potenziale designazione di Gravina come sede per il deposito delle scorie radioattive esprime inequivocabilmente l’opposizione del partito a tale prospettiva. I rappresentanti del partito enfatizzano la inadeguatezza di questa decisione in relazione al territorio di Gravina, evidenziando la presenza di significative risorse naturali come il Bosco Difesa Grande e la collocazione all’interno di parchi come l’Alta Murgia, il Geoparco e il Parco delle Gravine.

Conclude manifestando il pieno appoggio di Forza Italia all’Amministrazione Comunale e a tutti coloro che si battono per la tutela del territorio e dei diritti dei cittadini, sottolineando con fermezza la contrarietà assoluta verso l’istituzione del deposito unico nazionale di scorie nucleari. La redazione condivide appieno questa posizione di rifiuto, indipendentemente dalla sua connotazione politica.

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