Gelida onda di freddo travolge la Svezia. Disagi alla circolazione e scuole chiuse

In Lapponia toccata la temperatura record di -43,6°

Giovanni Recchia

Non possiamo negare che l’Europa nordica, e in particolar modo la Svezia, non siano luoghi nuovi in quanto a eventi atmosferici di carattere estremo; tuttavia questa volta possiamo garantire che si è conseguito un nuovo record. A tal proposito un’ondata di freddo polare ha colpito la cittadina di Kvikkjokk, in Lapponia, facendo registrare la temperatura minima notturna di -43,6°c, evento che non accadeva da quasi venticinque anni.

Questo picco di freddo estremo ha investito La Scandinavia, comprendendo Svezia, Finlandia e Danimarca che non sono state risparmiate da questa bufera infernale, riscontrando problemi nella circolazione stradale e costringendo in alcune zone alla chiusura forzata delle scuole. Si prevede che queste temperature possano investire Stoccolma nella giornata del prossimo sabato.

Il precedente primato si è verificato nel gennaio del 1999, quando in Svezia è stata raggiunta la temperatura di -49° gradi Celsius, come affermato dal meteorologo dell’agenzia nazionale svedese Smhi, Mattias Lind.

Ulteriore record che eguaglia quello stabilito nel lontano 1999 è stato conseguito nell’invero del 1951 e attraverso i dati estrapolati facendo un passo indietro nel tempo, comprendiamo quanto le modifiche attuate dall’uomo sull’ecosistema naturale abbiamo provocato delle conseguenze devastanti come picchi di escursione termica vertiginosi.

La misurazione dell’attuale record stabilito è stata effettuata presso la stazione di Kvikkjokk- Arrenjarka  nel versante nord del paese scandinavo. “Possiamo anche constatare che questa sia la temperatura più bassa registrata in questo punto specifico da quando sono iniziate le misurazioni nel lontano 1988”, ha concluso il meteorologo svedese Lind.

Si contano circa un migliaio di automobilisti intrappolati nell’autostrada E22 nel sud della Svezia tra  Horby e Kristiansand. Fortunatamente sono stati tempestivi gli interventi da parte del personale della polizia locale, esercito e soccorritori che si sono prodigati nell’aiutare le persone rimaste bloccate nella tempesta di neve, ribadendo di non abbandonare i propri vecoli.

Secondo le autorità la situazione si dovrebbe ristabilire in modo regolare nel corso della mattinata non prima di mezzogiorno,  garantendo una piena percorribilità del tratto di strada interessato dalla bufera  invernale.

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