Addio a Burt Bacharach

Burt Bacharach un compositore leggendario, dalla interessante biografia, musica, vita: quattro mogli e quattro figli,
Il musicista che ha conquistato Hollywood.

Maria Catalano Fiore

Burt Freeman Bacharach (Usa 12 maggio 1928 – 8 febbraio 2023), deceduto –come abbiamo pubblicato– nella serata di ieri, è stato un importante pianista, compositore, arrangiatore e produttore discografico statunitense.

Si è spento a quasi 95 anni, per cause naturali, nella sua casa di Los Angeles, senza dubbio, una delle leggende della musica mondiale.

Vincitore di numerosi premi, è conosciuto soprattutto per i grandi successi discografici negli anni 1962-1969 scritti assieme ad Hal David e interpretati principalmente da Dionne Warwick.

Tra l’altro è vincitore di ben tre “Premi Oscar” per la colonna sonora nel 1970, per la migliore canzone nel 1970, e nel 1980.

Bacharach è stato autore di un totale di 70 brani, 52 successi nella Top 40 del Regno Unito.

Bacharach e Dionne Warwick

Burt discendeva da una famiglia di ebrei tedeschi emigrati, non praticanti. Il padre era un giornalista abbastanza noto, la mamma una pianista dilettante. Dopo i suoi studi musicali, nei primi anni cinquanta, diventa pianista, arrangiatore e direttore della formazione che accompagnava Marlene Dietrich nei suoi spettacoli.

La sua vicenda personale è una perfetta chiave di lettura per interpretare mezzo secolo di storia della musica e del costume: dagli studi classici sino all’approccio con Hollywood. Sullo sfondo amicizie nel bel mondo e travolgenti passioni.

Nel 1958, ancora semi-sconosciuto, come autore di canzoni, ottiene un enorme successo con “Magic Moments”, eseguita da Perry Como, il primo a vincere un disco d’oro. I suoi pezzi, man mano, sono stati cantati da artisti di grande fama tra cui i Beatles, che incontrano Burt ad un concerto organizzato dalla regina madre, nel 1963, e che per lui incidono “Baby, it’s yuo”, Aretha Franklin, Tom Jones, tanti altri ed Dionne Warwick con la quale sviluppò un duraturo sodalizio musicale.

Nel 1967 Bacharach compose la colonna sonora del film “James Bond 007 – Casinò Royale”, cantata da Dusty Springfield. E’ anche sua la colonna sonora di “Ciao Pussycat”, del 1965, una icona della musica rock, ed ancora “Butch Cassidy” del 1969.

Sono anche gli anni dei suoi primi tre matrimoni. Il primo nel 1953 con l’attrice di teatro, americana, Paula Steward (n.1929 oggi 93 anni), finito dopo cinque anni.

Agli inizi degli anni ottanta è finito anche il secondo matrimonio con la famosa attrice Angie Dikinson (n.1931, 91 anni), sposata dal 1965 al 1981.

Burt ed Angie

I due rimasero insieme 15 anni, ed ebbero la figlia Lea Nikki, prematura, con gravi problemi, come la sindrome di Asperger, morta suicida nel 2007. Gli anni del loro matrimonio rappresentano il picco di massima popolarità per la bella coppia. Hanno entrambi un fisico invidiabile; lei ha un fascino tra il femminile e l’androgino e soprattutto bellissime gambe, assicurate per il valore di un milione di dollari dell’epoca, che le valgono l’appellativo di “le gambe più belle d’America”.

La famiglia Bacharach in vacanza

Subito dopo Burt comincia una nuova collaborazione con la paroliera e cantautrice statunitense Carole Bayer Sager (n.1947, 75 anni) che portò ad un miglioramento musicale e personale di entrambi. I due si sposano, terzo matrimonio per Burt, durato dal 1982 al 1991. I due avevano adottato un figlio, Christopher. Nel 1981 Carole è vincitrice di un ” Premio Oscar” per la miglior canzone originale. In seguito ha vinto, nel 1987, un Grammy (e nove nomination), due Golden Globe (sette nomination). In quegli anni Burt Bacharach ha una nuova, memorabile, collaborazione con Dionne Warwick.

Nel 1993 un nuovo matrimonio con Jane Hanson (62 anni), una donna molto preparata, ma anche molto riservata, che gli è stata vicino sino alla fine. La coppia ha avuto due figli Oliver, nato nel 1992, prima delle nozze, e Raleigh nel 1996. Burt ha avuto, in tutto, quattro figli. Sono gli anni delle collaborazioni con Ornella Vanoni, Neil Diamond, Roberta Flack, Barbra Sreisand, Natalie Cole. Nel 1998 collaborò con Elvis Costello nell’album: “Painted from Memory”.

Burt diventa attore interpretando ruoli cameo in numerosi spettacoli cinematografici e televisivi, tra cui i tre film di “Austin Powers” di cui compone le colonne sonore.

Nel 2008 appare negli spettacoli della BBC Concert Orchestra. Nello stesso anno, il compositore, fu insignito del “Premio Grammy alla carriera”.

Nel 2009 produsse la canzone “Come in ogni ora” della cantante soul italiana Karima, presentato ed arrivato secondo al Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Sempre nel 2009 scrive “Something that Was Beautiful” per Mario Biondi.

Ravello 2014

Nel 2014 si è esibito, come sempre con successo, in Italia, nel “Festival di Ravello”.

Ai fans che lo hanno incontrato e ringraziato per la sua straordinaria musica, lui rispondeva cortesemente: “Dovrei essere io a ringraziare voi”. Elegante nella vita come nell’arte.

A Jane Hanson ed ai figli di Burt Bacharach giungano la più sentita partecipazione e le più commosse condoglianze del direttore e della redazione de lavocenews.it.

R.i.p.

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