Ognissanti e la commemorazione dei defunti nel Paese

Tradizioni e trasformazioni alla luce di halloween: da antiche radici alle contaminazione moderne, come l’Italia celebra i morti a Ognissanti e nei giorni dei defunti.

Rocco Michele Renna

Ogni anno, a fine ottobre e inizio novembre, l’Italia si prepara a commemorare i defunti attraverso due festività tradizionali: la festa di Ognissanti il 1° novembre e la Commemorazione dei Defunti il successivo 2. Queste celebrazioni hanno radici antiche e profonde nel contesto culturale nazionale, ma negli ultimi decenni hanno subito influenze esterne, soprattutto dall’importazione della festa di Halloween. In questo articolo esploreremo le origini delle festività, come si sono trasformate nel corso del tempo e come vengono commemorate oggi.

Le radici di Ognissanti e la commemorazione dei defunti: la festa di Ognissanti, o Tutti i Santi, è celebrata il 1° novembre ed è una festività di origine cristiana. Questo giorno è dedicato alla commemorazione di tutti i santi, conosciuti e sconosciuti, che non hanno una festa dedicata nel calendario liturgico. La tradizione di onorare i santi risale ai primi secoli del cristianesimo ed è stata ufficialmente istituita nel IX secolo. In Italia, Ognissanti è un giorno di festa religiosa, in cui le persone partecipano alla Messa e visitano le tombe dei loro cari.

Il 2 novembre, la Commemorazione dei Defunti, nota anche come “Giorno dei Morti”, è dedicata alle anime dei defunti. Questa festa è caratterizzata dalle visite ai cimiteri, dove le famiglie puliscono e decorano le tombe dei propri cari. Si prega per le anime dei defunti e si accendono candele in loro memoria. Questa tradizione è profondamente radicata nella cultura italiana e riflette il legame speciale tra i vivi e i morti.

La trasformazione delle festività a causa di Halloween: negli ultimi decenni, l’Italia, come molte altre parti del mondo, ha subito l’influenza di Halloween, una festa di origine celtica che celebra la notte dei morti. L’importazione di Halloween ha portato a una contaminazione delle tradizioni locali. Oggi, è comune vedere feste a tema Halloween, costumi e dolci tipici di questa festa nei negozi e tra i giovani. Questa crescente influenza ha portato alcuni a temere che le festività tradizionali italiane stiano perdendo la loro autenticità.

Come si commemora oggi? Nonostante l’influenza di Halloween, molte persone in Italia continuano a celebrare Ognissanti e la commemorazione dei defunti con devozione. Le visite ai cimiteri sono ancora una parte importante di queste festività. Le chiese celebrano servizi religiosi speciali in memoria dei defunti, e molte famiglie si riuniscono per condividere pasti e ricordi.

In alcune regioni, le tradizioni possono variare. Ad esempio, in Sicilia, è comune preparare cibi speciali come “i biscotti dei morti” ed “i pani dei morti”, che vengono condivisi con parenti e amici in visita. Questi cibi hanno un significato simbolico e sono spesso confezionati in modo artistico.

In conclusione, Ognissanti e la commemorazione dei defunti sono festività ricche di storia e significato. Nonostante l’influenza di Halloween e altre festività straniere, molte persone in Italia continuano a onorare le tradizioni delle festività in modo tradizionale ed autentico. La visita al cimitero è d’obbligo. Queste festività continuano a essere un momento importante per riflettere sulla vita e la morte, sulla memoria e la famiglia, mantenendo vive le radici culturali.

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