Sondaggi politici, intenzioni di voto

Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI

Gianvito Pugliese

I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTube indica invece gli scostamenti a due settimane.

Dati del 23 novembre 2023.

Supermedia liste

  • FdI 28,7 (-0,3)
  • PD 19,3 (-0,1)
  • M5S 16,5 (+0,3)
  • Lega 9,1 (+0,3)
  • Forza Italia 7,8 (+0,6)
  • Azione 4,0 (+0,4)
  • Verdi/Sinistra 3,4 (-0,1)
  • Italia Viva 3,1 (+0,2)
  • +Europa 2,6 (+0,1)
  • Italexit 2,0 (+0,1)
  • Unione Popolare 1,2 (=)
  • Noi Moderati 0,9 (-0,3)

Supermedia coalizioni 2023

  • Centrodestra 46,5 (+0,3)
  • Centrosinistra 25,3 (-0,1)
  • M5S 16,5 (+0,3)
  • Terzo Polo 7,1 (+0,6)
  • Italexit 2,0 (+0,1)
  • Unione popolare 1,2 (=)
  • Altri 1,4 (-1,2)

Sintesi dei dati.

I sondaggi utilizzati sono stati realizzati dagli istituti demoscopici: Demos (data di pubblicazione: 13 novembre), Eumetra (16 novembre), Euromedia (19 novembre), Ipsos (11 novembre), Quorum (13 novembre), SWG (13 e 20 novembre) e Tecnè (11 e 18 novembre).

Peggior risultato negativo della settimana Fratelli d’Italia e Noi Moderati entrambi con -0,3, poi scendono Pd e Verdi Sinistra dello -0,1%. Forza Italia detiene il primato di crescita con +0,6. Crescono anche : del +0,4 Azione, del +0,3 Lega e M5S, del +0,2 Italia Viva e seguono col +0,1 +Europa ed Italexit, mentre rimane stabile solo Unione Popolare. Una settimana piuttosto movimentata più nei singoli partiti, con travasi nell’ambito delle stesse coalizioni.

Quanto alle coalizioni stabile il Centrodestra sale al 46,5 (+0,3) mentre il Centrosinistra scende al 25,3 (-0,1). Salita record del Terzo Polo +O,6. modesta di Italelexit +0,1. Crollano gli Altri 1,4 (-1,2) quasi dimezzati in sette giorni.

La distanza tra i due principali poli dal 20.8 va al 21,2%. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 48,9. Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni del 2,4 mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,5 tiene la maggioranza sotto del 7,0%.

La maggioranza, ovvero di destra centro, se appare compatta e solida, nonostante la diversità di vedute. è da tempo in calo lieve, ma costante. Diversamente l’alleanza tra Pd e gli altri due soggetti -M5S e Terzo polo- a livello nazionale è ancora lontana, nonostante alcuni Comuni abbiano dimostrato che il campo largo è possibile e decisamente vincente sul centrodestra. Se Calenda e Renzi, divorziatisi, sono più vicini al Centrosinistra, stampella del Governo sembra essere Conte ed i suoi grillini, anche se, ultimamente sembra avvicinarsi alla Schlein

Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.

Per i dati mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.

Ripeto, convintamente, che la Politica dovrebbe tremare a fronte di questi dati, ma la politica li ignora e pensa solo a gestire il potere. D’altronde, più cresce l’astensione, più cresce la forza delle truppe cammellate e dei grandi elettori (tra cui i rappresentanti di categorie). E tanto sembra star bene a tutti, almeno finché dura la pacchia. Altro che finita… Le liti in piazza e gli accordi sottomano prolificano. E tanto credo che, legittimamente, disgusti l’elettorato oltre ogni misura. 

L’astensione continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato sconfortante per la tenuta democratica del Paese.

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