L’audace colpo dei soliti noti.

Convogliare odio per famiglia Fedez-Ferragni, eccezionale mezzo di distrazione di massa, mentre la manovra economica del Governo è solo macelleria sociale.

Michele De Marzo

Con un colpo di fortuna inaspettato, l’attenzione pubblica si è concentrata su un argomento facile facile e su  un bersaglio facilmente odiabile, la famiglia Fedez-Ferragni.

Come tutti sappiamo i Ferragnez son nell’occhio del ciclone per la loro finta beneficenza che in realtà si traduceva in lauti compensi.

I giornalisti, anche quelli delle più note testate nazionali si sono ricordati del lavoro che fanno e sono partiti con inchieste, discredito, indagini giornalistiche e via dicendo; insomma, quello che un giornalista dovrebbe fare sempre, almeno quelli delle piu grosse testate nazionali che percepiscono introiti da pubblicità e dal finanziamento pubblico.

Bene, tutto questo accanimento, il voler investigare per informare non vale nei confronti del governo.

La manovra economica del governo, contiene  misure sapientemente nascoste ai cittadini, dai politici stessi e dai giornalisti, ma che su di essi si abbattono ancora una volta picconando il patto sociale tra stato e cittadini.

La legge di bilancio 2024 prevede un nuovo ingente stanziamento per la difesa nei prossimi tre anni. Il governo ha stanziato 4,5 miliardi in più alla difesa per armi ed esercito ma nello stesso tempo riduce il welfare. Raddoppia l’iva sui prodotto per l’infanzia, sarà ancora più difficile andare in pensione se non a quota 103.

Continuiamo ad arrabbiarci per i Ferragnez, ma chiediamoci per chi suona la campana.

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