Tragedia a Mercatino Conca: donna di 80 anni uccisa dal proprio cane

Gianna Canova perde la vita in un attacco improvviso, scuotendo la comunità locale e sollevando interrogativi sulla gestione responsabile degli animali domestici.

Rocco Michele Renna

Nel tranquillo scenario di Mercatino Conca, una piccola frazione caratterizzata dalla quiete della vita di provincia, una tragedia improvvisa ha sconvolto la comunità locale. Gianna Canova, una donna di 80 anni, è stata brutalmente uccisa dal proprio cane nel giardino di casa, lasciando dietro di sé una scia di sgomento e domande senza risposta.

L’attacco fatale è avvenuto poco dopo le 17:30 del pomeriggio, quando Gianna si trovava nel proprio giardino, apparentemente senza alcuna causa scatenante. Il suo fedele compagno a quattro zampe, un incrocio di pastore maremmano che la famiglia possedeva da sette anni, ha improvvisamente manifestato un comportamento aggressivo, azzannando la donna fino alla morte.

Il marito di Gianna, Italo Schiavi, che si trovava all’interno della casa al momento dell’attacco, ha tentato disperatamente di soccorrere la moglie, ma i suoi sforzi sono stati vani. La tragedia ha lasciato una scena macabra nel giardino di casa, con Gianna spirata in una pozza di sangue, mentre il cane, una volta compiuto l’atto, è tornato subito mansueto.

La notizia ha rapidamente attirato l’attenzione delle autorità locali, con l’intervento dei carabinieri e del servizio veterinario dell’ Asur (Azienda Sanitaria Unica Regionale) sul luogo del delitto. Il sindaco Omar Lavanna ha commentato l’evento come “un fatto gravissimo che sconvolge la nostra piccola comunità“, sollevando interrogativi sulla gestione responsabile degli animali domestici.

Questo tragico evento avviene in un momento in cui la questione della gestione dei cani potenzialmente pericolosi è particolarmente dibattuta. Proprio mentre la comunità si sforza di affrontare il problema dei cani di razza pitbull in una vicina località, un evento così scioccante richiama l’attenzione sulla necessità di un’adeguata preparazione e responsabilità da parte dei proprietari di animali domestici.

Le sincere condoglianze, da parte della nostra redazione, vanno al marito di Gianna, Italo Schiavi. La comunità di Mercatino Conca si stringe intorno a lui in questo momento di dolore e smarrimento. Resta da sperare che tragedie come questa possano sensibilizzare ulteriormente sull’importanza della gestione responsabile degli animali domestici e prevenire futuri incidenti simili.

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