Pablo Neruda

Nuda sei semplice

Gianvito Pugliese

Nuda sei semplice

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, strade di mela,
nuda sei sottile come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a Cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l’estate in una chiesa d’oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t’addentri nel sotterraneo del mondo.

come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

Pablo Neruda

E’ questo un testo pressoché impossibile da commentare perché è una poesia che si legge a pelle, che deve entrare in noi e a me fa venire la pelle d’oca.

Sbaglierò, ma come tutte le opere d’arte trasmette messaggi differenti a seconda di chi li riceve. Però questa è unica nel suo genere. Sarei pronto a scommettere che non esistono anche solo due persone che ricevono il medesimo messaggio.

Non commento anche perché voglio farvi il regalo di offrirvi la lettura che ne da Massimo Troisi nell’indimenticabile film “Il Postino”.

A domani.

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