Muore per intervento su un neo.

Arrestati un medico ed un santone.

La redazione

Nell’agriturismo dove aveva sede il centro olistico, fu asportato un neo alla vittima. Al posto del tavolo operatorio fu utilizzato il tavolo da cucina dell’agriturismo. Dopo l’asportazione, a cui non fece seguito alcun accertamento, si sarebbero sviluppate numerose metastasi, che hanno portato abbastanza rapidamente al decesso.

Man mano che la ragazza manifestava i sintomi di un peggioramento i due la convincevano che tutta andava bene e si trattava di normali sintomi del percorso di guarigione. Continuavano a prescriverle tisane e meditazioni mentre il male incurabile la distruggeva.

Per la morte della giovane Roberta Repetto, che nel centro olistico era insegnante di Yoga e Thai Chi Chuan, sono stati arrestati un medico, Paolo Oneda, dirigente di Chirurgia generale dell’ospedale di Manerbio (Brescia), e il presidente e guida spirituale di un centro olistico, Vincenzo Paolo Bendinelli. I due sono accusati di omicidio volontario, violenza sessuale e circonvenzione di incapaci.

Il centro olistico Anidra, aveva sede a Borzonasca in provincia di Genova.

La morte è avvenuta in ottobre al San Martino di Genova. Il centro olistico era nel mirino degli investigatori per la denuncia dei familiari di un’altra giovane. Indagata anche una psicologa rea di avviare al centro olistico giovani fragili.

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