Matteo Messina Denaro disponeva di una Giulietta Alfa Romeo

L’auto era intestata alla madre di Andrea Bonafede

La redazione

La polizia scientifica è concentrata sulla vettura ritrovata questa mattina. Si cercano tracce di dna di persone che abbiano intrattenuto rapporti col boss mafioso e abbiano viaggiato con lo stesso.

La Giulietta Alfa Romeo nera è stata rinvenuta sempre a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, nei pressi del terzo covo di Matteo Mesina Denaro, uno delle case dove il boss ha trascorso un pezzo della sua latitanza.

L’auto è intestata alla madre di Andrea Bonafede, l’uomo che ha concesso la sua identità al boss di Castelvetrano, che se ne è servito per vivere regolarmente e, finanche, di recarsi all’estero. Si sa per certo di due suoi viaggi: uno in Inghilterra e l’altro in America latina.

Nel borsello del capomafia, esaminato dagli investigatori dopo l’arresto, è stata rinvenuta una chiave d’auto. Il codice della stessa ha condotto gli inquirenti alla Giulietta. Sono stati quindi ricostruiti, grazie ad un sistema di intelligenza artificiale, gli spostamenti del veicolo di Matteo Mesina Denaro che, a quanto è dato di sapere, guidava personalmente l’auto.

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