Le Sciuscelle

Cosa sono? Semplici ma gustose polpette di pane raffermo!

Nonna Camilla

Le polpette salentine che odorano di tradizione.

Sicuramente un piatto povero preparato con ingredienti semplici, da immergere nel sugo e profumare con la menta.

Ovviamente nasce dalla necessità di non buttare via niente, da questo riutilizzo sono nate tante buone ricette, tramandate in famiglia o tra comari, ed è così che la ricetta è arrivata sino a me, tra chiacchiere estive. Sono ideali in qualsiasi situazione e…..provatele, ve le chiederanno con insistenza!

Ingredienti: 500 g. di pane raffermo, 3 uova, formaggio, prezzemolo, un po’ di latte, sale e pepe q.b.

Ingredienti per il sugo: 1 litro di salsa al pomodoro, 1 cipolla, olio extravergine d’oliva, sale q.b.

Procedimento: In una ciotola capiente aprite le uova e aggiungete il formaggio grattugiato. Unite il pane raffermo (messo prima in ammollo nel latte) e iniziate ad amalgamare tutti gli ingredienti tra loro. Consiglio: l’impasto non dovrà risultare né troppo denso, né troppo morbido, nel primo caso aggiungiamo un altro uovo, nel secondo un altro po’ di pane Tritate finemente del prezzemolo fresco, aggiungetelo al composto e aggiustate di sale e pepe. Ora preparate le polpette, o sciuscelle, poggiatele in un piatto e preparate il sughetto.

Sughetto: in una pentola piuttosto larga e bassa, fate soffriggere una cipolla, tritata finemente, in poco olio. Aggiungete il pomodoro e lasciate cuocere, a metà cottura aggiungete le sciuscelle, una volta cotte, servitele ben calde e con un odore di mentuccia.

Nel Capo di Leuca queste polpette sono chiamate “pittula all’acqua” aggiungendo un po’ di farina. Nel Salento ci sono poi le “Cocule,” preparate con il pane misto a patate e arricchite con pecorino e ricotta forte e cotte al forno.

Tutte versioni buonissime di in piatto povero, ma estremamente saporito. Non mi resta che augurarvi buon riciclo e poi….buon appetito.

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