Helena e Drago: 10° e ultimo capitolo…

Un ricordo eterno e una sorpresa inaspettata

Rocco Michele Renna

Con questo capitolo, si conclude il racconto di Helena e Drago, adattato per la pubblicazione su “La Voce News”, un tributo a tutti coloro che nutrono un affetto profondo per i loro compagni pelosi e che si ergono come difensori di queste anime affini. C’è chi afferma che il Creatore ci abbia affidato la custodia degli animali non per un uso superficiale o per il puro intrattenimento, ma affinché li amiamo e proteggiamo, riconoscendo in loro la bellezza del creato.

Link delle puntate precedenti:

…Anche dopo la perdita di Drago, il suo amore e il dono della sua vita rimasero indelebili nel cuore di Helena. Il ricordo del gatto rosso con le sette vite continuò a ispirarla, donandole conforto nelle giornate più buie. La sua presenza si faceva sentire anche quando non era più fisicamente accanto a lei.

Helena conservò gelosamente il ricordo di Drago nella sua poltrona preferita, un luogo sacro dove l’affetto tra loro aveva trovato una dimora eterna. Era lì che avevano passato ore felici insieme, dove si erano scambiati sguardi carichi di amore e dove Drago aveva lasciato un’impronta indelebile nel cuore di Helena.

Ogni volta che Helena si sedeva sulla poltrona, poteva sentire la presenza di Drago accanto a lei. Chiudendo gli occhi, sembrava riuscire a sentire il morbido pelo del gatto sotto le sue mani e il suono del suo ronzio affettuoso.

Sei ancora qui con me, vero, Drago?” sussurrava Helena, rivolgendosi al ricordo del suo amico peloso. “Il nostro legame non si spezzerà mai.”

Le giornate di Helena continuarono, e con il passare del tempo, il dolore della perdita si trasformò in una dolce nostalgia. Ogni momento trascorso con Drago era diventato un tesoro prezioso nel suo cuore, una fonte di ispirazione e forza nei momenti difficili.

Helena raccontava agli amici e ai vicini la storia speciale di Drago, il gatto magico che le aveva donato una delle sue sette vite e l’aveva accompagnata fino all’ultimo istante. La sua storia divenne leggenda nella tranquilla cittadina di Willowbrook, e l’eredità di Drago continuò a vivere attraverso i cuori di coloro che l’avevano conosciuto.

Helena si affacciava al balcone e guardava le stelle scintillanti. “Siamo ancora insieme, Drago,” sussurrava al cielo stellato. “Il nostro legame è eterno, e ti porterò sempre con me.”

Il ricordo di Drago la accompagnava ovunque andasse. In ogni fiore che sbocciava nel parco, nell’aria fresca del mattino e nei momenti di gioia e di tristezza, Drago era sempre presente nel cuore di Helena.

Con il tempo, Helena capì che la sua storia con Drago non era solo una storia di perdita, ma una storia di amore e di dono. Aveva imparato tanto da quel gatto speciale, e il suo amore l’aveva trasformata in una persona più forte e ancora più empatica verso le persone e gli animali.

Un giorno, Helena decise di dedicare una poesia a Drago, un omaggio al suo amore eterno e alla sua presenza costante nella sua vita. Scrisse parole di gratitudine e di amore, esprimendo tutto quello che provava per il suo amato amico peloso.

In un mondo fatto di magia e amore,
Un gatto speciale, dal pelo rosso e ardente,
Drago il suo nome, con occhi di fulgore,
Incontrai, il destino così decidente.

Io, una donna sola, con malattia implacabile,
Il cancro il suo avversario stizzoso,
Ma Drago aveva un potere inestimabile,
Una delle sette vite donò, un gesto prezioso.

L’amore incondizionato, un legame eterno,
Tra me e Drago, un’intesa profonda,
Nelle notti scure, nel cielo stellato e dell’inferno,
Il nostro amore brillava come luce feconda.

In braccio a me, la sua poltrona preferita,
Drago riposò, il mio compagno fedele,
Nel mio cuore, la memoria infinita,
Di quell’amore che non svanirà mai, sempre celeste.

Così la storia si intrecciò tra due anime,
Un gatto coraggioso e una donna senza paura,
Nell’amore e nell’affetto, l’essenza del sublime,
Un legame eterno, oltre ogni misura.

Un caro amico di Helena, profondamente commosso dalla poesia dedicata al suo amato gatto Drago, ne comprese l’emozione autentica e decise di condividere quella preziosa creazione con il mondo assieme a un articolo giornalistico. Con passione e determinazione, portò la poesia di Helena presso il quotidiano locale “Willowbrook News”, il suo direttore non esitò e la fece pubblicare sotto il titolo: “Helena e Drago: un Amore celestiale“.

La poesia colpì il cuore dei lettori in modo inaspettato e travolgente. Era un racconto di affetto e legame profondo, una storia che aveva già toccato le vite di molte persone, e ora, grazie a quel titolo accattivante, era destinata a ispirarne molte altre. Chiunque non avesse ancora conosciuto la storia di Helena e Drago si sentì attratto a leggere l’articolo. L’amore e la dedizione tra Helena e il suo Amico felino avevano lasciato un’impronta indelebile, e il pubblico desiderava conoscere ogni dettaglio di questo rapporto straordinario.

Ma Drago aveva ancora un regalo da fare alla sua Amica Helena. Un giorno, mentre Helena si preparava a uscire di casa per fare la spesa, notò qualcosa di insolito appena dietro la porta. Un flebile miagolio, quasi impercettibile, catturò la sua attenzione. Curiosa, aprì la porta e vide una piccola gattina bianca e nera, tremante e impaurita. Era evidente che fosse ancora un cucciolo, e sembrava aver bisogno di aiuto e affetto.

La gattina Luna, opera in olio digitale per La Voce News

Helena si chinò con gentilezza e la gattina si avvicinò con circospezione. Aveva fame e cercava disperatamente cibo e un posto sicuro. Helena non poteva resistere a quella piccola creatura bisognosa e la portò dentro. La chiamò Luna, per via delle sue macchie bianche e nere che sembravano danzare come le stelle nella notte.

Con il passare dei giorni, Luna si rivelò essere una compagna affettuosa e leale per Helena. Il ricordo di Drago, il suo Amico a quattro zampe che ora riposava nell’eternità, rimase vivo nel cuore di Helena. Luna si sedeva spesso sulla poltrona preferita di Drago, come se riconoscesse l’importanza di quel luogo per Helena. Era come se il vecchio spirito di Drago avesse trovato un nuovo corpo in Luna, portando calore e conforto nella vita di Helena.

La poltrona preferita diventò un santuario di affetto e di dolci ricordi, un luogo sacro dove l’amore tra loro aveva trovato una dimora eterna. Helena si immaginava spesso che Drago e Luna fossero lì insieme, a condividere storie e avventure, a vegliare su di lei.

E così, la storia di Helena e Drago continuò a vivere nelle pagine del tempo, un legame che nulla avrebbe mai potuto spezzare. Nel cuore di Helena, il ricordo di Drago bruciava come una fiamma luminosa, illuminando le sue giornate e donandole conforto anche nei momenti più bui. Il loro amore era destinato all’eternità, e sarebbe rimasto un ricordo prezioso che avrebbe continuato a ispirare e a vivere per sempre. Ora, con Luna al suo fianco, Helena aveva un nuovo capitolo di amore e felicità da scrivere nella storia della sua vita, mentre Drago osservava dall’aldilà con occhi luminosi e orgogliosi il suo ennesimo regalo per Helena.

                                                            FINE!

P.S. Ogni riferimento a fatti o persone realmente esistenti o accaduti è puramente casuale. In copertina “Helena e Drago”, all’interno “Luna” e Renzino rubacuori. Opera in arte digitale di Rocco M. Renna, unico esemplare liberamente concesso a LaVoceNews.it.

Possiamo trarre ispirazione dall’esperienza di Helena, che ci ha insegnato quanto amore, compassione e dedizione possiamo offrire a questi esseri che arricchiscono le nostre vite con la loro presenza. Che la storia di Helena, Drago e Luna possa infiammare i cuori di sempre più persone, spingendole a prendersi cura dei loro amici pelosi e a difenderli con tutta la passione di cui sono capaci. In ogni sguardo, in ogni fusa e in ogni leccata di affetto, si nasconde un legame speciale destinato a durare per tutta la vita e oltre.

Insieme a questo sentito ringraziamento, desidero estendere la mia gratitudine al mio amico gatto randagio di nome Renzino, ormai scomparso, dal pelo rosso come Drago, alla mia amata gattina Becky, che condivide il suo affetto con tutta la mia famiglia, al Direttore di questo quotidiano online, Gianvito Pugliese, che ha reso possibile questa esperienza letteraria, e, soprattutto, a tutti coloro che hanno scelto di leggere questa modesta storia. Auspico che le pagine di questo racconto abbiano infuso in ciascuno di voi un po’ più d’amore per il prossimo e per i nostri amici pelosi, poiché è nell’abbracciare l’affetto e la gentilezza che possiamo elevare il nostro mondo, sia verso le creature a quattro zampe che verso i nostri simili.

Renzino rubacuori e Becky

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