Sondaggi politici, intenzioni di voto

Risultati dalla Supermedia di YouTrend per l’AGI

Gianvito Pugliese

I numeri tra parentesi indicano le differenze percentuali in aumento o diminuzione a distanza di una settimana. Il sondaggio originale di YouTube per l’AGI (Agenzia Giornalistica Italia) indica gli scostamenti a due settimane.

Dati del 12 ottobre 2023.

Supermedia liste

  • FdI 28,9 (-0,1)
  • PD 19,6 (-0,4)
  • M5S 16,3 (-0,4)
  • Lega 9,5 (+0,2)
  • Forza Italia 7,0 (=)
  • Azione 3,8 (-0,1)
  • Verdi/Sinistra 3,4 (+0,3)
  • Italia Viva 2,9 (+0,4)
  • +Europa 2,4 (-0,1)
  • Italexit 2,1 (+0,1)
  • Unione Popolare 1,3 (NN)
  • Noi Moderati 0,9 (=)

Supermedia coalizioni 2023

  • Centrodestra 46,3 (+0,1)
  • Centrosinistra 25,4 (-0,2)
  • M5S 16,3 (-0,4)
  • Terzo Polo 6,7 (+0,3)
  • Italexit 2,1 (+0,1)
  • Unione popolare 1,3 (?)
  • Altri 1,9 (NN)

Sintesi dei dati.

L’Agi non ha diffuso l’elenco dei sondaggi utilizzati. La settimana scorsa erano stati realizzati dagli istituti: Euromedia (data di pubblicazione: 3 ottobre), Ixe’ (3 ottobre), Piepoli (27 settembre), SWG (25 settembre e 2 ottobre) e Tecne’ (23, 25 e 30 settembre).

Scendono M5S e PD entrambi dello 0,4 e FdI, Azione e +Europa dello 0,1. Crescono Italia viva dello 0,4 – Verdi/Sinistra dello 0,3 – Lega 0,2 e Italexit 0,1.

Quanto alle coalizioni salgono il Centrodestra 46,3 (+0,1), Terzo Polo 6,7 (+0,3) e Italexit 2,1 (+0,1). Scendono il Centrosinistra al 25,4 (-0,2) , M5S al 16,3 (-0,4) ed Italexit al 2,0 (+0,1).

La distanza tra i due principali poli dal 20,6 va al 20,9. Il dato del Cs sommato ai pentastellati ed ai centristi del Terzo Polo (l’ipotetico campo largo a cui lavora principalmente la Schlein), significherebbe oggi il 48,4 (-0,48,43%). Il destra-centro, quindi, nei sondaggi sarebbe sotto alla somma delle tre maggiori opposizioni del 2,1%, mentre il totale delle opposizioni, attualmente al 53,7 mantiene la maggioranza sotto del 7,4%.

La maggioranza, ovvero di destra centro, appare compatta e solida. Diversamente l’alleanza tra Pd e gli altri due soggetti -M5S e Terzo polo- è ancora parecchio lontana. L’interesse comune ad unirsi è sacrificato dal protagonismo dei leader.

Considerazioni sull’astensione del corpo elettorale.

Per i dati mi riporto alle considerazioni svolte nei precedenti sondaggi.

Ripeto, convintamente, che la Politica dovrebbe tremare a fronte di questi dati, ma la politica li ignora e pensa solo a gestire il potere. D’altronde, più cresce l’astensione, più cresce la forza delle truppe cammellate e dei grandi elettori (tra cui i rappresentanti di categorie). E tanto sembra star bene a tutti, almeno finché dura la pacchia. Altro che finita… Le liti in piazza e gli accordi sottomano prolificano. E tanto credo che, legittimamente, disgusti l’elettorato oltre ogni misura. 

L’astensione continua a crescere ed essere il Partito con i migliori risultati assoluti e relativi ed è un dato sconfortante per la tenuta democratica del Paese.

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