Gli attacchi israeliani su Gaza aumentano di numero ed intensità

Cresce in proporzione il numero di vittime tra la popolazione civile palestinese. Proteste nel Mondo

Gianvito Pugliese

L’amicizia con Israele e la cordialità di Joe Biden, nell’ultimo incontro, espressa a Benjamin Netanyahu stanno costando care agli Usa. Gli sforzi di Antony Blinken di ridimensionare l’improvvida uscita del suo Presidente, ormai chiaro che si è trattato di un gaffe senza precedenti, nonostante la straordinaria abilità diplomatica del soggetto hanno ridimensionato solo in parte le conseguenze negative.

Accade così che in Turchia centinaia di persone, che avevano partecipato ad una manifestazione di protesta fili-palestinese abbiano assaltato una base aerea che ospita truppe americane nel sud della Turchia. L’assalto è stato respinto dagli stessi militari turchi di stanza nella base, ma non si sa più nulla dell’incontro che doveva tenersi di lì a poco ad Ankara tra Antony Blinken ed il Ministro degli Esteri turco.

Le piazze che provano a fermare il massacro (io sostengo, motivatamente, trattarsi di genocidio) dei palestinesi aumentano di numero ed intensità dei partecipanti alle proteste. Il precedente turco è pericoloso, l’emulazione e dietro l’angolo e con gli animi surriscaldati non ci vuol nulla che il tutto degeneri in tragedia.

Personalmente sono almeno altrettanto, se non più sensibile alle sofferenze del popolo ucraino, ma da cronista onesto devo registrare che le manifestazioni pro Kiev non sono state così numerose, affollate e. lasciatemelo dire, “incazzate”. Può spiacermi, la la realtà è questa.

Tornando a Gaza ed a quanto sta accadendo, come nel titolo “Gli attacchi israeliani aumentano di numero ed intensità“.

Aerei da combattimento israeliani, riferisce la Reuters, hanno colpito 450 obiettivi di Hamas a Gaza e le truppe hanno sequestrato un complesso militante nelle ultime 24 ore, hanno riferito lunedì le forze di difesa israeliane, mentre il ministero della Sanità dell’enclave palestinese ha affermato che gli attacchi aerei hanno ucciso dozzine di persone. persone.

Ed un Collega della Reuters inviato dall’Agenzia giornalistica inglese nella Striscia di Gaza, ha reso noto che “il bombardamento notturno dall’aria, dalla terra e dal mare” è stato “uno dei più intensi” del conflitto Hamas-Israele

Da Gaza trapela la notizia che funzionari della sanità ritengono, prove alla mano, che più di 9.770 palestinesi siano stati uccisi recentemente, per rappresaglia per le 1.400 persone uccise e i 240 fatti ostaggi da Hamas.

Israele respinge le richieste di un cessate il fuoco, che provengono da una infinità di Stati, condizionandolo al preventivo rilascio degli ostaggi.

Quello di Blinken viene da molti Colleghi catalogato come “un blitz diplomatico statunitense nella regione” che “cerca di ridurre i rischi di un’escalation del conflitto“.

Le due campane. Così mentre dal ministero della Sanità di Gaza si apprende affermato che decine di persone sono state uccise dagli attacchi aerei israeliani a Gaza, come ad Zawaida ed a Deir Al-Balah, l’IDF (Forze di difera israeliane – alias eserito) sostiene di aver colpito “tunnel, terroristi, complessi militari, posti di osservazione e postazioni di lancio di missili anticarro”.

Oggi William Burns direttore centrale della CIA secondo il New York Times “avrebbe visitato Israele per discutere di guerra e intelligence con alti funzionari” aggiungendo che Burns sarà in visita “anche in altri paesi del Medio Oriente per discutere della situazione di Gaza“.

La CIA interpellata dalla stessa Reuters, non ha rilasciato alcuna dichiarazione.

La vicepresidente americana Kamala Harris oggi sta prendendo contatto con io leader dei Paesi alleati per aumentare l’assistenza umanitaria ai civili a Gaza. Ha preso in mano gli aiuti umanitari ai palestinesi, scavalcando Biden, che si è messo all’angolo da solo.

Intanto il comando Il Comando Centrale degli Stati Uniti, ha reso noto con un post su X , “che un sottomarino missilistico nucleare di classe Ohio era arrivato nella regione”. L’annuncio e è stato letto da diversi analisti come un messaggio subliminale, ma non troppo, all’Iran.

Israele vanta la precisione dei suoi attacchi mirati, ma non è così. Francamente non saprei se per errore o per deliberata scelta, sta di fatto che sono almeno 47 le vittime nel campo profughi di Maghazi a Gaza.

Tutta la notte io e gli altri uomini abbiamo cercato di raccogliere i morti dalle macerie. Abbiamo preso bambini, carne smembrata e fatta a pezzi“, ha dichiarato i cinquatatreenne Saeed al-Nejma. Chiesta conferma o commento all’IDF, è calato un gelido silenzio.

Torniamo a quanto sostenuto in apertura dell’articolo: il conflitto Hamas-Isaele ha infiammato la violenza ovunque.

A Gerusalemme Est sedicenne palestinese ha accoltellato e ferito due agenti. E’ stato ucciso.  Nella Cisgiordania occupata, l’IDF ha sparato contro civili, ferendo tre persone ed uccidendo la quarta. In Libano uccisi tre bambini e la loro nonna da militari israeliani che tentavano di fermare un’auto. Sono solo tre dei tantissimi episodi verificatisi.

Ed il conflitto comincia ad allargarsi: Hezbollah è scesa in campo a fianco ad Hamas.

Biden, francamente, questa volta l’ha fatta “fuori dal vaso”. Sono tantissimi quelli che ritengono che se non avesse rassicurato calorosamente Netanyahu, quest’ultimo sarebbe stato meno arrogante e sprezzante delle trattative e degli ultimatum di un bel gruppo di altri Stati, a cominciare dal Medio Oriente.

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