Fermato il presunto killer dell’ing. Moroni

Moroni è stato trovato morto nella casa che aveva appena comprato ad Amsterdam, dove lavorava.

La redazione

Del ritrovamento al Amsterdam, privo di vita, del quarantaduenne ingegnere informatico Paolo Moroni abbiamo scritto nell’immediatezza della scoperta. “La polizia olandese ha avviato le indagini e, secondo indiscrezioni, ipotizza l’omicidio. Da chiarire le circostanze di un decesso che presenta molti aspetti oscuri” abbiamo sostenuto, aggiungendo che “ E’ certo che Moroni è morto di morte violenta”.

Oggi la conferma e una grossa svolta nelle indagini condotte dalla Polizia olandese. E’ stato fermato il presunto assassino, che è un cittadino nordafricano. Avrebbe ucciso la vittima a coltellate. 

Le notizie filtrano attraverso il legale della famiglia Moroni avv. Bruno Forestieri.

Non sono noti i motivi che hanno indotto il killer ad uccidere a coltellate la vittima. Si tende ad escludere l’ipotesi della rapina, visto che l’appartamento della vittima non presenta segni d’infrazione. Ma è solo una un’ipotesi. Il killer ad un certo punto dell’incontro con Moroni avrebbe potuto decidere di rapinarlo. Resta da capire perché si trovava in casa di Moroni col padrone di casa. Questo è un elemento imprescindibile dell’indagine per poter poi dedurre con qualche fondatezza il movente dell’omicidio.

Il sindaco di Allumiere (Roma), città d’origine del Moroni e della sua famiglia ha annunciato che nel giorno dei funerali dell’ingegnere sarà proclamato il lutto cittadino.

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