Arte: il dialetto siciliano fa ingresso nelle scuole
Il gruppo musicale “Tintura” promuove la divulgazione del dialetto siciliano nelle scuole
Giovanni Recchia
Come ben sappiamo, la valorizzazione delle lingue locali come i dialetti può essere uno strumento fondamentale nella società moderna per divulgare l’identità e le caratteristiche di uno specifico territorio, soprattutto nella formazione scolastica.
Il frontaman del gruppo musicale siciliano “Tintura” ha avuto la brillante idea, di utilizzare il patrimonio culturale linguistico della sua terra come strumento formativo di valorizzazione, per ideare un progetto da riportare nelle scuole.
L’iniziativa ha coinvolto l’eurodeputato M5S Ignazio Corrao ed è stata presentata oggi nella sala Pio La Torre di palazzo dei Normanni a Palermo con l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano.
Il rappresentante M5s ha commentato in questo modo l’avvio dell’iniziativa: “Per generazioni parlare in dialetto siciliano è stato considerato uno stigma. Adesso non lo è più. – dice Corrao – Abbiamo messo insieme il mondo accademico, il mondo culturale, il mondo artistico e quello imprenditoriale per un progetto che, in prospettiva può portare al riconoscimento, anche a livello europeo, del dialetto siciliano così come avviene, a esempio per il galiziano e il castigliano“.
“Dobbiamo costruire un percorso didattico e emozionale per un progetto di comunicazione che affascini insegnanti e studenti“. Il dottor Turano si sbilancia sul probabile avvio dell’iniziativa dicendo “l’impegno preciso di avviare gli incontri degli artisti che hanno aderito all’iniziativa con gli studenti entro il prossimo mese di marzo” .
L’Istituto scolastico punto cardine di riferimento sarà il liceo classico Umberto primo di Palermo attivo nell’esercitare tutte le procedure necessarie per rendere partecipi le altre scuole coinvolte.
“Facciamo la formazione dei docenti per introdurre storia e lingua siciliana nelle scuole che aderiscono ai progetti e curiamo numerose pubblicazioni” sostiene il dirigente scolastico dell’organo scolastico Vito Lo Scrudato.
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