Alda Merini

A tutte le donne

Gianvito Pugliese

A tutte le donne

Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
sei un granello di colpa
anche agli occhi di Dio
malgrado le tue sante guerre
per l’emancipazione.
Spaccarono la tua bellezza
e rimane uno scheletro d’amore
che però grida ancora vendetta
e soltanto tu riesci
ancora a piangere,
poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
poi ti volti e non sai ancora dire
e taci meravigliata
e allora diventi grande come la terra
e innalzi il tuo canto d’amore.

Alda Merini

Quello che segue non sarà un commento Non potrei. La lettura di questa poesia della somma Merini ti lascia letteralmente senza parole. Hai timore anche a respirare, perché tutto vorresti, fuorché far finire quel momento magico di silenzio pieno di sentimenti, di immagini che non occorre disegnare, di frasi che non occorre pronunciare.

Come ci siamo sempre detti l’arte trasmette a ciascuno di noi un messaggio diverse, Quello che colgo. il messaggio che mi trasmette, è la donna che nella sua fragilità e nella colpa trova gli elementi che la fanno “grande come la terra”. E con questa premessa ogni sua battaglia è destinata ad essere un successo memorabile.

Alla prossima.

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