A Sant’Oreste, nella campagna romana, il primo femminicidio dell’anno

“È morta cadendo dalle scale”. questa dichiara il 73enne, fermato per omicidio aggravato, che ha portato la moglie morta all’ospedale di Civita Castellana (Viterbo) la sera del primo dell’anno.

La redazione

Il 73enne, portando il cadavere della moglie all’ospedale di Civita Castellana (Viterbo), la sera del primo dell’anno, aveva dichiarato nell’immediatezza che la moglie, a causa di un malore, fosse caduta, procurandosi lesioni nell’abitazione in foto di copertina.

Ma le lesioni riscontrate hanno insospettito i medici che hanno allertato i Carabinieri delle compagnie di Civita Castellana e di Bracciano, le cui indagini sono coordinate dalla Procura di Tivoli, secondo le quali si tratterebbe di femminicidio volontario e certo non di una morte accidentale. 

Il presunto uxoricida, a causa del pericolo di fuga, è stato sottoposto a fermo di polizia. S’indaga per ricostruire i fatti, in particolare eventuali precedenti di violenze domestiche. Dalle prime sommarie indagini risulta che “la coppia era sconosciuta agli investigatori e nessuna denuncia era stata mai presentata dalla donna”. Il che non garantisce certo che violenze non siano avvenute.

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