Gabbiani
A volte fa bene riscoprire i classici, magari suggeriti dalle foto, parole e sensazioni….
di Vincenzo Cardarelli
presentazione Maria Catalano Fiore
foto di Lena Losacco Sandrucci e Domenico Berardi
A volte, tra tanti versi e parole azzeccate o meno, fa bene rileggere una poesia ormai classica, ma sempre attualissima: Gabbiani di Vincenzo Cardarelli. Molto bella. Ripassando le foto degli artisti che esporranno con noi il prossimo mese in “L’Arte riprende colore” , sia questa foto di Lena Losacco Sandrucci , sia l’altra, più recente di Domenico Berardi, quì fotografo, ma anche bravo pittore e poeta. Spesso le cose si intrecciano strettamente.
Non so dove i gabbiani abbiano il nido
ove trovano pace.
Io son come loro, in perpetuo volo.
Le vite le sfioro
com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo.
e come forse anch’essi amo la quiete, la gran quiete marina.
Ma il mio destino e vivere balenando in burrasca.
Vincenzo Cardarelli.
Forse il caso di due parole su Vincenzo (Nazzareno) Cardarelli Tarquinia nel 1887- Roma 1959, scrittore, poeta e giornalista. Nel 1919 fonda con altri la Rivista “La Ronda”. Nel 1949 dirige la “Fiera letteraria”. Un poeta autobiografico ed allusivo. Una specie di impressionista della scrittura con un ideale …tornare al Classico di Giacomo Leopardi.
Fu comunque, per tutta la sua vita un attivo giornalista e scrittore, anche critico teatrale dal 1910 al 1936.
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