Saldi invernali 2024: guida agli acquisti e impatto sull’economia italiana

Tra stime, calendari regionali e consigli per gli acquisti, l’inizio dei saldi porta una boccata d’aria fresca all’economia italiana dopo un anno complesso e piuttosto stagnante

Rocco Michele Renna

L’atmosfera natalizia appena svanita, ma l’attenzione degli italiani si sposta già verso un altro evento atteso con trepidazione: l’inizio dei saldi invernali 2024. Nonostante il panorama economico incerto, la prospettiva di sconti significativi spinge milioni di famiglie a pianificare i loro acquisti. Vediamo nel dettaglio cosa ci riserva questa stagione di ribassi, da nord a sud della penisola.

Calendario regionale dal 2 gennaio al 31 marzo, una varietà di date e durate: il 5 gennaio rappresenta il punto di partenza ufficiale per la maggior parte delle regioni italiane, con Basilicata e Sicilia che anticipano l’apertura ai saldi già al 2 gennaio, e la Valle d’Aosta programmata per il 3 gennaio. Le durate variano da un minimo di sei settimane, come nel Lazio, a un massimo di 90 giorni, come in Friuli Venezia Giulia. Una finestra temporale che offre agli acquirenti la possibilità di pianificare con attenzione e sfruttare appieno le offerte.

Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, ben 15,8 milioni di famiglie si dedicheranno agli acquisti durante i saldi invernali, con una spesa media di circa 137 euro a persona. Questo si traduce in un giro d’affari totale di 4,8 miliardi di euro, segnale di una tenuta della propensione al consumo degli italiani, nonostante le incertezze economiche.

Il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, commenta: “Questi saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti”.

Con l’entusiasmo degli acquisti, è fondamentale che i consumatori siano consapevoli dei propri diritti e attenti alle trappole. Federazione Moda Italia e Confcommercio forniscono un vademecum per gli acquisti:

  • Cambi: La possibilità di cambiare un articolo dipende dalla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto sia danneggiato o non conforme. Per gli acquisti online, i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto.
  • Prova dei capi: Non esiste un obbligo. La decisione è lasciata alla discrezionalità del negoziante.
  • Pagamenti: Le carte di credito devono essere accettate, e i pagamenti cashless vanno favoriti.
  • Prodotti in vendita: Gli articoli in saldo devono avere carattere stagionale o di moda e subire un notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo.
  • Indicazione del prezzo: Obbligo per il negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale. Durante i saldi, il prezzo iniziale sarà il più basso applicato nei 30 giorni precedenti.

Confcommercio promuove iniziative come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, e “Saldi Tranquilli” su tutto il territorio nazionale per garantire un’esperienza di shopping sicura e conveniente.

In un periodo economico delicato, i saldi invernali rappresentano non solo un’occasione di risparmio per i consumatori, ma anche una spinta per la vitalità del settore moda, contribuendo alla crescita del PIL e dell’occupazione in Italia.

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