Elezioni in Polonia, Tusk: “Una nuova era”nuova era”

Le proiezioni danno avanti l’opposizione. Domani i risultati definitivi. Torna la politica europeista

Gianvito Pugliese

Secondo le proiezioni i partiti filo Unione europea, uniti, hanno i numeri per governare. Dunque la Polonia sembra in procinto di voltare pagina ed essere affidata per il suo governo alla sinistra liberale.

Gli exit poll delle elezioni legislative svolte domenica danno per certo che i tre partiti d’opposizione assommati avrebbero i voti per governare. Diritto e Giustizia, partito ora al governo, risulta il più votato, ma nonostante ciò potrebbe raggiungere la maggioranza necessaria per ottenere la guida del governo.

Con l’avanzare degli scrutini, rispetto ai primi exit poll, Diritto e Giustizia ha guadagnato qualcosa, ma è troppo staccato dall’opposizione.

I risultati definitivi saranno noti ai cittadini polacchi questa sera o al massimo domattina. L’affluenza alle urne storica ha raggiunto il 72,9%. E’ il miglior dato nei 34 anni di democrazia del Paese. 

Sintetizza Euronews: “Il partito al governo Diritto e giustizia (PiS) è il primo partito con il 38,32%, lo segue ** Coalizione Civica** (in polacco: Platforma Obywatelska, PO), col 27,8%. Terzo col 14,37% – l’alleanza di centro-destra Terza Via, potenziale alleata di Tusk. Quarta, con l’8,23%, l’alleanza social-democratica Nuova Sinistra, anch’essa possibile sostenitrice dell’ex-presidente Ue. Confederazione, partito politico di estrema destra e unica speranza di Diritto e giustizia di formare una coalizione di governo, si posizionerebbe al di sotto delle aspettative, con il 7,34%”. 

Alla chiusura delle urne, gli exit poll davano i seguenti risultati:

Il partito di governo Diritto e Giustizia avendo ottenuto la maggioranza relativa dovrebbe ottenere il mandato per formare un governo, ma i partiti di opposizione hanno chiesto al Presidente Andrzej Duda di saltare questa formalità. Ryszerd Petru, leader di Modern : “Chiediamo a Duda di darci l’opportunità di formare un governo di opposizione, ma temo che non sarà facileSe il presidente si schiererà con Diritto e Giustizia renderà tutto molto complicato”.

Terza via sosterrà la transizione politica. Wladyslaw Kosiniak-Kamysz: “Questo è un giorno di grande cambiamento che sta avvenendo in Polonia”, e Szymon Holownia: “Il nostro partito sarà l’ancora della democrazia“.

La Coalizione Civica di Donald Tusk, la Terza Via e la Nuova Sinistra: “Sì, formeremo un governo di coalizione. È una grande notizia perché significa che possiamo iniziare a riparare tutto ciò che è stato distrutto negli ultimi otto anni: istruzione, assistenza sanitaria, questioni abitative e diritti umani”.

Per Donald Tusk siamo all’inizio di una nuova era per la Polonia. S’impegna a ricucire lo strappo nelle relazioni con l’Unione europea durato otto anni: “Creeremo, nel prossimo futuro, un nuovo governo, buono e democratico, insieme ai nostri partner. La Polonia ha vinto!“.

Gli elettori conservatori non hanno di certo festeggiato, mentre i liberali hanno invaso le strade di Varsavia. Bogumil Kolmasiak, attivista di Azione democratica:  “Otto anni di distruzione del nostro Paese, di distruzione dello Stato di diritto e di allontanamento dall’Unione Europea stanno per finire. Credo che stiano iniziando tempi migliori. Abbiamo aspettative molto concrete per l’opposizione”.

Se tutto va come sembra debba andare la Polonia svolta pagina e Victor Orban resta nuovamente solo. Lo appoggia a corrente alternata la Meloni, ma soprattutto a parole, perché nei fatti hanno sempre votato in maniera opposta fra loro.

Per seguirci su Facebook mettete il “mi piace” sulla pagina La Voce News o iscrivetevi al gruppo lavocenews.it. Le email del quotidiano: direttore@lavocenews.it o info@lavocenews.it. Grazie.