Sgominata banda di malavitosi nel padovano

Arresti domiciliari per sospetti complici di rapine ed altri reati, che seminavano il terrore nel Padovano

Rocco Michele Renna

Nel corso del 2022, un gruppo criminale ha perpetrato diverse rapine in sale slot in alcune località dell’Italia settentrionale, utilizzando un’autovettura rubata per compiere le loro azioni e sfuggire alla polizia. Tuttavia, le loro attività criminali hanno attirato l’attenzione delle forze dell’ordine, portando all’individuazione di diversi membri della banda e all’esecuzione di misure cautelari.

Le rapine si sono verificate in rapida successione il 2 luglio 2022, quando un gruppo armato ha preso di mira due sale slot situate nei comuni di Curtarolo e San Martino di Lupari, entrambi in provincia di Padova. Gli stessi sospettati sembrano essere coinvolti in altre due rapine simili avvenute il 24 luglio 2022 a Bussolego e il 25 luglio 2022 a Sarmeola-Rubano. In entrambi i casi, l’autovettura utilizzata per la fuga è stata identificata come una Fiat 500 di colore bianco, precedentemente rubata a Castelfranco Veneto la stessa sera del 2 luglio 2022 e successivamente ritrovata bruciata a San Zenone degli Ezzelini, con targhe rubate da un’altra vettura simile. Durante le indagini, è stata individuata anche una Fiat Punto che si ritiene sia stata utilizzata da uno degli indagati.

L’attività di monitoraggio condotta dalle forze dell’ordine ha permesso di collegare i veicoli utilizzati nei crimini a individui di origine “giostrai-sinti” presenti nelle province di Verona e Treviso. Sulla base delle prove raccolte e delle circostanze, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova ha deciso di riunire i vari procedimenti e ha avviato una serie di attività tecniche nei confronti di alcuni sospettati, consentendo di raccogliere sufficienti indizi di reità.

Durante una delle operazioni nel novembre 2022, le forze dell’ordine hanno inseguito un’auto Audi RS6 con targa tedesca, nella quale si trovavano due degli indagati. Durante la fuga, i sospetti hanno guidato ad alta velocità, causando tre incidenti stradali e ferendo una persona. Questo ha portato all’arresto dei due individui per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, incidente stradale con fuga e omissione di soccorso.

Nel mese di dicembre 2022, sono state eseguite sette perquisizioni domiciliari nei confronti dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare. Queste perquisizioni hanno consentito di raccogliere ulteriori prove che collegano gli indagati a vari reati, tra cui furti aggravati su autovetture e uso indebito di carte di credito.

Oggi, quattro degli indagati sono stati sottoposti a misure cautelari, con l’accusa di essere coinvolti nelle rapine, nei furti e in altre attività criminali avvenute nelle province di Padova, Vicenza e Treviso nei mesi di settembre e ottobre 2022. L’inchiesta continua, e la giustizia dovrà stabilire la colpevolezza degli imputati in merito ai reati che loro vengono contestati.

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