Non c’è due senza tre!

Al quarto compleanno de lavocenewz.it ed al mio settantacinquesimo, si aggiunge l’onomastico del nostro Biagio Loconte (in copertina).

Gianvito Pugliese

Prima di scrivere del quarto compleanno de lavocenews.it, che vi anticipo essere una delle vicende più interessanti di una vita abbondantemente vissuta, oggi compio 75 anni, facendo ogni sorta e genere di esperienza a cominciare dal pilota di moto da corsa a 16 anni e di rally a 19, c’è una incombenza che sono felice di assolvere oggi e sono gli auguri di buon onomastico al nostro redattore Biagio Loconte, poeta dialettale barese (o meglio, bitrittese) e non solo, ma artista a tutto tondo.

Ho scoperto del suo onomastico, che completa la triade degli eventi festosi odierni, grazie ad un suo articolo-annunzio sulla commemorazione barese di San Biagio, che trascrivo qui di seguito.

“Sabato 3 febbraio dalle ore 10,30 presso il Museo Civico di Bari (strada Sagges, Barivecchia) si svolgerà l’evento dal titolo “San Biagio: un santo, una storia, un popolo” dedicato alla vicenda di San Biagio (Vescovo e Martire d’Armenia del III secolo d.C) e alla sua ricezione in Terra di Bari. L’incontro è stato fortemente voluto dalla Presidenza della Commissione Consiliare alla Cultura del Comune di Bari e dalla Comunità Armena di Bari.

San Biagio col nostro Biagio Loconte

Dopo i saluti introduttivi del presidente della commissione cultura Dott. Giuseppe Cascella, della delegata del Sindaco dott.ssa Loredana Battista e del dott. Dario Rupen Timurian della Comunità Armena di Bari, alcuni importanti relatori si alterneranno per spiegare al pubblico l’importanza del culto di San Biagio e dei Santi Armeni nel nostro territorio attraverso i secoli, dal punto di vista storico, artistico e scientifico.

Il primo intervento vedrà come protagonista il prof. Ado Luisi, noto antichista dell’Università di Bari che introdurrà l’uditorio alla tradizione agiografica latina e orientale; il prof. Nicola Cutino si occuperà del tema della ricezione della figura di san Biagio in Terra di Bari ed il prof. Carlo Coppola, studioso di cose armene, farà un excursus tra i santi armeni in Italia nell’antichità e nella contemporaneità.

Seguiranno due interventi tra arte e scienza: la dott.ssa Siranush Quaranta che illustrerà alcuni elementi artistici legati al tema di San Biagio in Puglia, e il prof. Nicola Quaranta, otorinolaringoiatra barese di fama internazionale, rappresentante dell’illustre Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale, racconterà i rapporti otorinolaringoiatra e il suo patrono san Biagio. Le conclusioni saranno affidate al Sindaco di Rutigliano dott. Giuseppe Valenzano che ricorderà di figura del francescano e suo concittadino il Servo di Dio P. Francesco Divittorio che nel 1920 si immolò per salvare venti orfani armeni a lui affidati. Al termine dell’incontro seguirà un breve momento conviviale.

Magari stamattina a prima ora sarebbe stato meglio pubblicarlo, ma come avrete notato la felice giornata è impegnatissima.

Chiudo ribadendo i miei auguri e quelli di tutta la redazione a Biagio, stimato ed apprezzato collega e uomo sempre disponibile in ogni circostanza ed evenienza che possa capitare.

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