La Fiera “La Mia Casa” annullata a Gravina in Puglia

Si profila un duro contenzioso tra Organizzatori e Comune di Gravina in Puglia.

Redazione Alta Murgia

Gravina, 7 ottobre 2023.

La notizia dell’annullamento della Fiera “La Mia Casa” a Gravina in Puglia, corre sui Social. Ha scosso la comunità locale e ha scatenato un acceso dibattito tra gli organizzatori e il comune. Questo evento fieristico, che si è svolto con successo per otto edizioni consecutive, ha sempre rappresentato un’opportunità per la comunità locale di entrare in contatto con il mondo dell’arte, dell’artigianato e dell’innovazione.

Post apparso ieri sul noto social Facebook

La decisione di annullare l’evento è giunta inaspettatamente e ha lasciato molti a Gravina in Puglia delusi. L’organizzazione aveva presentato richieste al comune già a marzo 2023 per l’utilizzo del quartiere fieristico San Giorgio. Tuttavia, fino a oggi, non hanno ricevuto né una risposta positiva né un rifiuto ufficiale da parte delle autorità comunali.

La Fiera “La Mia Casa” è stata celebrata per il Concorso MurgiArte, aperto a tutte le scuole della Murgia, premiando gli studenti per le loro creazioni artistiche. Gli organizzatori hanno anche offerto corsi di aggiornamento obbligatori per i tecnici pugliesi tramite gli Ordini Professionali regionali.

Inoltre, l’evento ha fornito una piattaforma per gli artisti locali per esporre le proprie opere, riscuotendo grande successo e supporto dalla comunità. Gli artigiani e le aziende del settore hanno potuto incontrare un pubblico interessato ed entusiasta grazie a questa manifestazione fieristica.

L’annullamento della Fiera “La Mia Casa” ha effetti sconvolgenti non solo per gli organizzatori, ma anche per l’intera comunità gravinese. Gli artisti, gli studenti, gli artigiani, e le aziende locali subiranno le conseguenze di questa decisione.

In risposta a queste affermazioni, l’Assessore Vito Stimolo ha sottolineato che la richiesta per l’evento fieristico è giunta con notevole ritardo rispetto all’approvazione del calendario degli eventi fieristici del 2023 da parte del comune. L’iniziativa proposta risultava inoltre coincidente con le date di un altro evento espositivo già approvato precedentemente.

La Risposta dell’Assessore Vito Stimolo

L’amministrazione comunale ha comunicato più volte, anche formalmente, con la società organizzatrice, proponendo di posticipare l’evento per evitare sovrapposizioni. Tuttavia, questa proposta è stata respinta dai richiedenti.

Inoltre, l’organizzatore dell’evento fieristico ha sottolineato che l’annullamento dell’evento comporterà un mancato incasso per il comune di Gravina in Puglia, stimato in oltre 10.000 euro.

Come cittadini e come redazione, sorgono legittime domande in merito alle promesse di un ente fiera fatte alla fine della 729ª Fiera di San Giorgio. L’organizzazione per la 730ª edizione della Fiera ad aprile 2024 è iniziata? Perché non c’è alcuna comunicazione sugli eventi in fiera sulla pagina ufficiale della Fiera, in modo che gli utenti possano informarsi preventivamente? Questi interrogativi rimangono senza risposta per ora, ma rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi e speriamo che le parti coinvolte possano giungere a una soluzione conciliativa che beneficerà la comunità e i futuri eventi fieristici.

In conclusione, il contenzioso tra gli organizzatori della Fiera “La Mia Casa” e l’amministrazione comunale di Gravina in Puglia solleva questioni importanti sull’organizzazione degli eventi e sulle relazioni tra il settore privato e il settore pubblico. Mentre la comunità resta delusa per la mancata realizzazione di un evento amato, resta da vedere come questa controversia si risolverà e quali lezioni potranno essere apprese da entrambe le parti coinvolte.

Una sola annotazione desideriamo sottolineare, per quanto attiene alle dichiarazioni dell’assessore al ramo, che francamente non ci è possibile sottacere. Comprendiamo che i toni del post dell’Organizzazione dell’evento non erano certo tra i più concilianti e contenevano accuse, respinte dallo stesso assessore, che non sta a noi giudicare se e quanto fondate. Tutto questo, però, può giustificare i toni di una risposta piccata, anche se il pubblico amministratore non può chiedere e pretendere di essere esente da critiche, ma non giustifica la mancata motivazione di aver escluso dalle iniziative fieristiche una manifestazione non certo alla prima edizione e con un palmares che ci risulta di tutto rispetto. Le “primogeniture” negli spettacoli e negli eventi hanno un loro perché. Ignorarle e disprezzarle, come fa l’assessore, nascondendosi dietro il famoso dito, la burocrazia comunale che aveva già concesso le date normalmente destinare alla Fiera “La mia casa” a nuovi venuti, come sembra, aldilà della antipatia o simpatia politica o di qualsivoglia altro genere, non lo sappiamo e non desideriamo neanche approfondire, è e rimane, stimatissimo assessore. un atto deplorevole al limite della totale negazione della cultura e della trasparenza.

Un ultimo messaggio, questa volta all’Amico Sindaco Lagreca. Vicende di questo spessore per la comunità. esigono che la massima autorità cittadina, quella eletta e deputata ad amministrare, intervenga e spieghi. E finora questo non è avvenuto.

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