Kiev, mentre guarda a Washington dove alla Camera si votano gli aiuti militari, risponde ad attacco mortale russo ad Odessa

Mentre si attendono le decisioni Usa, botta e risposta tra Mosca e Kiev

La redazione

L’attenzione di Kiev è puntata su Capitol Hill dove questa sera alla Camera si votano aiuti militari all’Ucraina per un ingente importo, senza del quale, sostengono “non sarà possibile fermare Mosca e la sua aggressione”.

Ma Kiev non sta certo solo a guardare gli eventi in Usa stando con le mani in mano o se preferite a braccia conserte. Da poco ha preso fuoco nella regione di Smolensk, vicino al confine con la Bielorussia un deposito di petrolio.

Il Ministero russo delle Situazioni di emergenza ha dichiarato in merito: “I sistemi di difesa aerea hanno funzionato, ma i frammenti dei droni abbattuti sono caduti su un impianto di carburante e di energia nel distretto di Kardymovsky. L’incendio è stato contenuto”.

Diversa la versione dell’intelligence ucraina secondo cui: “Stanotte sarebbero stati attaccati da droni kamikaze ucraini diversi impianti del complesso energetico russo, arrecando seri danni agli impianti ed alle riserve petrolifere”.

Si tratterebbe, secondo i commentatori dell’invasione russa dell’Ucraina, della dura risposta di Kiev all’attacco missilistico russo ad Odessa, dove sono stati attaccati edifici di civile abitazione ed un bimbo di tre anni è stato ricoverato in gravi condizioni in ospedale, mentre il giorno precedente si erano registrati otto morti, tra cui due bimbi e nella regione di Dnipro dove un’uomo, mentre era intento alla riparazione della sua auto è morto per l’esplosione di un altro missile russo.

Queste le ultime notizie dal fronte ucraino.

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