Harry e Meghan accusano Spotify di disinformazione

Oggetto della contestazione il Covid-19

La redazione

Supotify, il servizio musicale svedese che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti, incluse Sony, EMI, Warner Music Group e Universal, il principe Harry e sua moglie Meghan, duchessa del Sussex, hanno espresso preoccupazione per la scarsa informazione in ordine al Covid-19.

Ciò nonostante continueranno a collaborare con Spotify.

Lo rende noto il portavoce della Fondazione Archewell, un’organizzazione pubblica con sede a Beverly Hills registrata nel Delaware e fondata nel 2020 dalla coppia.

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