Regione Puglia: Bollettino epidemiologico del 6 novembre 2020

Bollettino elaborato sui dati ufficiali forniti dalla Regione Puglia.

Lidia Petrescu

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 6 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 7.728 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 946 casi positivi: 259 in provincia di Bari, 109 in provincia di Brindisi, 97 nella provincia BAT, 291 in provincia di Foggia, 106 in provincia di Lecce, 83 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. 2 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.

Sono stati registrati 15 decessi: 2 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.

Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 594.530 test.

7.450 sono i pazienti guariti.

15.629 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 23.881, così suddivisi:

9.669 nella Provincia di Bari;

2.579 nella Provincia di Bat;

1.687 nella Provincia di Brindisi;

5.718 nella Provincia di Foggia;

1.697 nella Provincia di Lecce;

2.365 nella Provincia di Taranto;

166  attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Puglia in zona arancione. Come comportarsi dal 6 novembre 2020

Da venerdì 6 novembre la Puglia è inserita fra le aree di scenario di tipo 3 di contenimento del contagio da Covid-19, detta anche zona arancione, come disposto dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 4 novembre.

Le zone arancioni sono soggette alle disposizioni inserite nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre, consultabili nella tabella predisposta nella pagina Zone rosse, arancioni e gialle dello Speciale Coronavirus.

In Puglia fino al 24 novembre è inoltre sospesa l’attività didattica in presenza nelle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado salvo che per laboratori e per le esigenze di frequenza degli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il prof. Pier Luigi Lopalco comunicano che l’ordinanza num. 407 del 28 ottobre rimane in vigore fino alla scadenza del 24 novembre 2020. Al fine di andare incontro alle esigenze formative ed alla volontà delle famiglie che desiderano per i loro figli la didattica in presenza, il Presidente della Regione, a richiesta dell’Uffcio Scolatico Regionale, è disponibile a consentire ai dirigenti degli istituti scolastici di aumentare la quota di didattica in presenza attualmente autorizzata fino a soddisfare le richieste delle famiglie, compatibilmente con le previsioni del nuovo Dpcm e sempre che le condizioni epidemiologiche lo consentano. Ove il Governo nazionale ritenga assolutamente necessaria la riapertura della didattica in presenza secondo le previsioni del Dpcm promulgato ieri, potrà richiedere espressamente la revoca dell’ordinanza del Presidente della Regione Puglia che la valuterà di intesa col Ministro della Salute.

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