Oggi ragù di coniglio

Niente di più buono e leggero di un ragù di coniglio, pietanza tipica lucana permette di unire il primo ed il secondo, comodo quindi anche da asporto, soprattutto in campagna con l’arrivo della primavera.

Nonna Camilla

Se permettete a casa mia il ragù di coniglio è una istituzione. Alcune volte per la domenica, altre in giornate infrasettimanali, in cui si ha voglia di…na cos’ cà non si ijacchiè (qualcosa che non si trova…… facilmente).

Quindi, per il malcapitato coniglio, la sua sorte è finire in pentola, al sugo. La furbizia è quella di preparare insieme primo e secondo, con buona pace dell’appetito dei commensali.

E’ un piatto tipico lucano, i conigli nelle campagne o masserie non mancano quasi mai, quindi…. e se è domenica o festa comandata, ci scappa pure quello ripieno!

Ma torniamo a noi, prendiamo un bel coniglio (di solito non supera un Kg) spesso in offerta. Chissà perché, è carne bianca e saporita più del pollo o tacchino (quelli allevati in batteria non hanno sapore).

Ingredienti per 4 persone: un coniglio già tagliato a pezzi, una mezza cipolla bianca, qualche granello di pepe nero, passata di pomodoro, un filo d’olio d’oliva, mezzo bicchiere di vino, sale q.b. (se volete anche un pizzico di peperoncino) la pasta che preferite, tagliatelle, pappardelle, orecchiette o altro, se fatte in casa o pasta fresca meglio: l’ideale sarebbero i “troccoli” o “manatedde” lucani, ma ci possiamo accontentare delle pappardelle (tagliatelle più larghe e porose che trattengono meglio il ragù)

troccoli o manatedde lucani

Procediamo: Facciamo la base per il sugo con un filo d’olio e cipolla bianca tritata finissima, qualche granello di pepe, fate appassire la cipolla, poi aggiungete il coniglio, sfumatelo con il vino, a fiamma media poi aggiungete la passata di pomodoro, lasciate andare poi a fuoco lento per almeno una buona mezz’ora. Controllate la sapidità della carne e la cottura, deve essere cotta, ma non sfaldarsi. Togliete il coniglio, poggiatelo in una coppa al caldo.

Nel frattempo mette a bollire l’acqua salata per la pasta, e cuocetela, mi raccomando al dente, mettete in una bella coppa di portata, conditela bene con il sugo, o nei piatti singoli, come preferite, portate in tavola sia la pasta che il coniglio, a volte c’è a chi piace accompagnare la pasta direttamente con la carne, chi la gusta dopo. Buon appetito dalla vostra nonna Camilla.

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