Fermato il bolognese Giampiero Gualandi, agente della Polizia Locale

Ha ucciso con un colpo di pistola l’ex collega Sofia Stefani

Rocco Michele Renna

Giampiero Gualandi, agente della Polizia Locale in servizio al Comando di Emilia (Bologna), è stato sottoposto a fermo dopo aver ucciso con un colpo di pistola al volto Sofia Stefani, una 33enne ex collega vigilessa. La tragedia si è consumata ieri e ha scosso profondamente la comunità locale.

Secondo la versione fornita dal 63enne ai carabinieri, il colpo sarebbe partito accidentalmente mentre stava pulendo la sua arma d’ordinanza. Tuttavia, questa versione appare poco convincente agli inquirenti. Le testimonianze raccolte dai militari del Reparto Operativo, impegnati nelle indagini, indicano che Gualandi svolgeva mansioni amministrative e non avrebbe avuto necessità di usare o pulire l’arma.

Una prima ricostruzione dei fatti suggerisce che Sofia Stefani, che aveva prestato servizio al Comando di Emilia fino a novembre scorso, si fosse recata ieri in ufficio per convincere Gualandi a ripensare la sua decisione di interrompere la loro relazione, iniziata quando lavoravano insieme. L’uomo, interrogato dai carabinieri, si è avvalso della facoltà di non rispondere, confermando solamente la versione dell’accidentalità dello sparo.

Il corpo della vittima è stato trasportato al Dipartimento di Medicina Legale di Bologna per l’esame autoptico, che fornirà ulteriori dettagli sulla dinamica dell’evento e sulle cause della morte.

L’intera comunità è sconvolta da questo tragico episodio. Le indagini proseguono per chiarire ogni aspetto della vicenda e determinare eventuali responsabilità. Nel frattempo, il Comando di Emilia ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Sofia Stefani e ha assicurato piena collaborazione con le autorità competenti.

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