Cialledda invernale

Che buon aspetto ha questo pane condito, la “Cialledda” pgliese. Ottima cena nelle serate invernali, ma anche un modo per sfruttare avanzi vari.

Nonna Camilla

La cosiddetta “Cialledda” la conoscete tutti, per i profani o “Nordici” è semplicemente del pane raffermo condito con verdure, ottimo come pranzo estivo o da spiaggia, ottimo anche come piatto invernale, magari per cena per riscaldarsi un pochino.

I miei nonni, e penso quelli di tutti dicevano che il pane non si butta mai! Persino i nobili, consentivano ai servitori di portar via gli avanzi di pane, ma non buttarlo. Ci sono mille modi per utilizzare quello avanzato, dalle bruschette alle buone polpettine di pane, al pangrattato ecc….. Se poi avanza ancora, si può dar da mangiare a cani o gatti randagi, o uccellini, insomma si consuma sino all’ultima briciola, sempre!

Per questa “Cialledda” gli ingredienti sono semplici e variabili, dipende da quello che avete in casa e da un po’ di fantasia.

Ecco le nostre verdure lavate e pronte!

Ingredienti: Delle fette di pane di un paio di giorni, calcolate almeno 2 o 3 a testa. Coste di sedano, uno o due pomodori, cipolla bianca o rossa, qualche costa di finocchio, carota, zucchina , eventuale patata…….poco olio e sale q.b.

Preparazione: tagliate il pane a fette, non troppo sottili, e mettetelo da parte. pulite le verdure e fatele a pezzi, grandi o più piccoli, come preferite. Io di solito li faccio più piccoli che in foto. Mettete tutto in una casseruola alta, con abbondante acqua, aggiungete poco sale, poi assaggerete…io non metto olio (consiglio dietetico della nonna) chi vuole può aggiungerlo dopo, a crudo, è più saporito e sano.

Fate bollire il tutto, tipo brodo vegetale, se lo volete veramente saporito potete aggiungere un dado di verdure. Una volta pronto, un’oretta circa, cominciate ad impiattare il pane in una bella ciotola larga di creta e man mano con un mestolo conditelo con il brodo e le verdure, sino a coprire tutto. Lasciate riposare per almeno 10/15 minuti in modo che il pane si inzuppi ed insaporisca. Un consiglio: meglio usare pane casereccio o delle “frise”, panini ecc…danno un effetto colloso, meglio utilizzarli per polpette di pane o infornati, farne pangrattato.

Non rimane che portare in tavola, ancora caldo e augurare buon appetito a tutti da Nonna Camilla!

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