Alice Neri, rinvenuta dai CC. carbonizzata nel bagagliaio della sua auto

Indagati il marito e un amico, l’ultimo che l’avrebbe vista, ma spunta anche un terzo sospettato.

La redazione

Due persone al momento sarebbero state iscritte nel registro degli indagati per la morte di Alice Neri (in copertina), la donna trentaduenne 32 anni, che i Carabinieri fanno rinvenuta carbonizzata dentro un’auto a Concordia (Modena) venerdì sera. I due, come riferisce il Corriere della Sera, sarebbero il marito e un amico della povera vittima. Alice, originaria di Ravarino, sempre nel modenese era scomparsa due giorni prima. Il marito ne aveva denunciato la scomparsa alla Forze dell’ordine.

I due indagati sono in stato di libertà e la Procura precisa che l’iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto in relazione adalcuni accertamenti, che occorre svolgere con le dovute garanzie.

Alice con la sua famiglia – foto da internet

Proseguono, senza sosta, le indagini affidate al nucleo investigativo di Modena dei Carabinieri, coordinati dal pm Claudia Natalini, che vogliono far luce sulla vita e sulla tragica fine della vittima.

Nicholas Negrini, il marito di Alice e padre della loro bimba di circa quattro anni, è stato sentito portato in caserma dove è stato sottoposto ad un lungo interrogatorio. Lui stesso aveva denunciato la scomparsa della moglie il giorno prima del ritrovamento. Aveva destato meraviglia che Alice non era rientrate a casa subito dopo il lavoro, come nelle sue abitudini. “Avevo paura che avesse fatto un incidente” ha dichiarato.

L’altro indagato è un amico di Alice, sentito in caserma dagli inquirenti già venerdì sera. Si dice sia l’ultimo ad averla vista viva.

Alice lavorava, con sua madre nell’impresa di pulizie “Sun Flower”. Nicholas è, invece, un grafico. La coppia aveva casa a Rami (frazione di Ravarino) da oltre sette anni, in via della Costituzione.

Ed i Carabinieri si sono recati ieri in quella casa per un secondo sopralluogo dopo quello del giorno precedente. Sono stati sottoposti a sequestro alcuni effetti personali (per il dna) e un computer che verrà esaminato dai tecnici informatici. Acquisiti anche filmati delle videocamere di sorveglianza della zona. Si spera di scoprire se Alice fosse sola in auto o in compagnia del presunto killer.

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