Sulle orme di mio padre

In cammino da Monaco a Barletta, in cammino come suo padre deportato di guerra. In cammino per parlare di pace

Redazione

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

E’ questa l’impresa di Pasquale Caputo, 73 anni e un sogno coltivato da piccolo: ripercorrere a piedi la strada che a suo padre diede la libertà. “Io non sto cercando mio padre – ha raccontato oggi – perché mio padre è sempre con me. Io sto rifacendo sua strada per ricordare, per essere di esempio, per dire che nessuno vince la guerra”.

Pasquale partirà l’8 maggio da Monaco e percorrerà 1700 chilometri, 68 tappe, per arrivare a Barletta a fine luglio.

La sua è una impresa privata e collettiva che oggi ci consente anche di parlare di telemedicina e di corretti stili di vita: Pasquale sarà monitorato attraverso strumenti di telemedicina messa a disposizione da AReSS Puglia. Il medico dello sport Angelo Fracchiolla con il suo gruppo di lavoro avrà la possibilità di ricevere quotidianamente informazioni sul suo stato di salute e se necessario potrà fare televisita.

Oggi Pasquale è anche testimonial del progetto Gatekeeper Pilot Puglia per la promozione di corretti stili di vita: è rivolto a tutti gli over 55 residenti nelle province Bat, Lecce e Taranto e consente con una semplice registrazione di ricevere attraverso un’app informazioni utili per vivere meglio.

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