Otto marzo, una ricorrenza che ha un peso

Cinzia Montedoro

Ancora  oggi continuiamo ad interrogarci sul perché ruoli di genere fortemente standardizzati continuino ad insinuarsi nella società, ci interroghiamo sul perché il numero dei delitti a sfondo sessuale contro le donne è sempre crescente, perché ogni tre giorni viene commesso un femminicidio,perché ancora oggi Donna fa rima con subordinazione, sessismo,  Donna vista come una parte fragile e sacrificabile nelle famiglie italiane (nel meridione maggiormente), Donna il sesso debole , Donna… Il tempo ci restituisce ancora una volta una verità: che nulla è mai cambiato. 

L’otto marzo diviene cosi un’occasione per riflettere sul ruolo che le Donne hanno nella società, su quanto ancora ci sia da lavorare, su quanto sia lungo e impervio il cammino affinché si possa parlare davvero di rispetto, parità e consapevolezza. Alcuni dat : dall’inizio del 2021 ci sono stati ben tredici casi di femminicidio, il 23% delle donne dichiara di essere stata vittima di revenge porn, nei mesi tra marzo e giugno 2020  le richieste di aiuto al 1522, il numero anti-violenza e stalking, sono più che raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2019, questi sono solo alcuni dati.

Nonostante ciò la società, l’opinione pubblica, la scuola s’impegnano  quotidianamente ad informare, in particolare: parlare con i ragazzi  nelle scuole è essenziale poiché il ruolo dell’istituzione scolastica  è anche quello di  mantenere uno sguardo consapevole e far crescere in quelli che saranno gli adulti di domani la scintilla del rispetto, troppo spesso non radicata nell’educazione famigliare.

Occorre quindi accelerare il passo partendo da un radicale cambio di mentalità.

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